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Bettarelli: «Sotto gli occhi di tutti il successo per il centenario, Neri pensi a Tela Umbra»

Politica
Città di Castello 30/10/2015 - 10:43

“Tutto è migliorabile anche se non mi risulta che ad altri artisti italiani il Guggenheim abbia dedicato una retrospettiva così imponente, né che Città di Castello abbia avuto una ribalta internazionale per qualche altro evento culturale. Per questo parlare in termini catastrofici del Centenario di Burri significa autosqualificarsi da un dibattito, nel quale sono beneaccette anzi auspicabili anche voci fuori dal coro” così il vicesindaco Michele Bettarelli commenta alcune dichiarazioni di Luciano Neri, a nome del comitato promotore “Osservatorio Beni Culturali”. “Sarò felice di conoscere i membri di questo sedicente comitato che non mi sembra si sia distinto per attivismo, dato che ne ignoravo l’esistenza pur essendo l’assessore alla Cultura. In questa veste ho partecipato alla delegazione istituzionale che ha accompagnato Burri in una delle massime istituzioni culturali mondiali, come era mio preciso dovere visto il ruolo che occupo non in qualche ente strumentale ma nel governo della città. L’assoluta mancanza di argomenti davanti al successo del Centenario, che è sotto gli occhi di tutti, risulta dal fatto che Neri ignora perfino quante opere della Fondazione siano esposte a N.Y. Ebbene sono 40, come specificato molte volte. Evidentemente non si è neanche informato prima di lanciare la sua invettiva. I toni apocalittici usati da Neri nel suo De profundis al Centenario dovrebbero piuttosto essere rivolti verso Tela Umbra su cui da tempo siamo molto critici. D’altra parte chi nel suo curriculum vanta una decina di partiti non deve avere in gran conto la coerenza”.