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Caos a cinque stelle: Raggi, via un altro assessore. Mini direttorio addio

Politica
Italia 09/09/2016 - 08:19

ROMA -  L'ex procuratore della Corte dei Conti del Lazio Raffaele De Dominicis è indagato dalla procura di Roma per abuso d'ufficio. L'ex magistrato doveva assumere l'incarico di assessore al Bilancio nella giunta Raggi ma oggi la sindaca ha comunicato che in base ai requisiti previsti dal M5S non avrebbe più assunto l'incarico. "In queste ore ho appreso che l'ex magistrato e già procuratore generale della Corte dei Conti del Lazio in base ai requisiti previsti dal M5S non può più assumere l'incarico di assessore al Bilancio della giunta capitolina, pertanto di comune accordo abbiamo deciso di non proseguire con l'assegnazione dell'incarico. Siamo già al lavoro per individuare una nuova figura che possa dare un contributo al programma della giunta su Roma" ha scritto in un post pubblicato su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. Raffaele De Dominicis, a quanto si apprende, non avrebbe i requisiti giuridici previsti dal codice etico del M5S. L'ex procuratore della Corte dei Conti, scelto come assessore al Bilancio della giunta Raggi, non sarebbe nelle condizioni di firmare il documento richiesto dal M5S già sottoscritto da tutti gli assessori e dalla stessa sindaca.

"Riteniamo che oggi il nostro compito non sia più necessario". Così Paola Taverna, Fabio Massimo Castaldo e Gianluca Perilli hanno annunciato sul blog M5S di lasciare il minidirettorio. "Come portavoce e attivisti del MoVimento 5 stelle - scrivono i tre - abbiamo accettato con senso di responsabilità ed entusiasmo il compito di supportare Virginia Raggi per coadiuvarla nelle scelte giuridicamente più complesse e delicate che il sindaco di una città come Roma si trova ad affrontare nei primi mesi del suo mandato".

"Sono stati mesi intensi e difficili" hanno scritto. "Mesi in cui non sono mancati neanche i dibattiti interni e le divergenze di opinione, come è giusto che sia in un movimento che ha fatto dell'orizzontalità e della democrazia diretta i suoi obiettivi e valori, ma -sottolineano- sempre animate da uno spirito franco e costruttivo: non abbiamo mai omesso di esprimere con zelo e meticolosità il nostro punto di vista. Oggi quella macchina amministrativa è partita ed è giusto che ora proceda spedita"

"I gravi problemi della Capitale, vessata da anni di malapolitica, continueranno ad avere per noi l'attenzione che meritano. Auguriamo al sindaco e alla sua squadra i migliori successi, nell'interesse della città e della cittadinanza tutta".

Taverna, io torno a fare la senatrice - "Come ha detto Beppe vigileremo sulla Raggi, ma io torno a svolgere il mio ruolo: faccio la senatrice" ha detto la senatrice Paola Taverna, all'Adnkronos. "E' giusto che Virginia faccia il sindaco di Roma -aggiunge- vada avanti con la sua giunta insieme a tutti i cittadini romani".