Tu sei qui

Città di Castello, il mercato torna in piazza

Politica
Città di Castello 29/10/2015 - 12:29

Potrebbe essere prolungato anche nelle ore pomeridiane il mercato settimanale di Città di Castello: “per ora si tratta solo di un’ipotesi” ha detto l’assessore al Turismo e Commercio del comune tifernate Riccardo Carletti sulla scorta di un’interpellanza in merito del capogruppo del Polo tifernate Cesare Sassolini e del capogruppo del Popolo delle Libertà Davide Pazzaglia, che hanno chiesto informazioni “sugli spostamenti di alcuni settori del mercato, in particolare Piazza Gabriotti per il cantiere di ripavimentazione, e Piazza Matteotti per le manifestazioni di autunno”. In sintesi secondo i due esponenti della minoranza “Le modifiche hanno penalizzato gli operatori - che potrebbero essere risarciti con l’esenzione dalla Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, e non sono stati condivisi. “Come è nostra abitudine abbiamo interpellato la commissione degli ambulanti prima di ogni spostamento e ottenuto l’assenso di questo organismo, che allo stato attuale nella sua composizione è solo parzialmente rappresentativo. Sarà mia cura assicurarmi che alle prossime consultazioni tutte le anime del mercato abbiamo voce anche se la riqualificazione di Piazza Gabriotti è un progetto di interesse generale che andrà a vantaggio anche degli ambulanti quando giovedì nella prima settimana di novembre il mercato tornerà al suo posto nelle piazze del centro storico, dove per l’Amministrazione deve continuare a svolgersi”. “Anche se per ragioni condivisibili” hanno aggiunto Sassolini e Pazzaglia “molti degli ambulanti hanno registrato perdite economiche, che potrebbero essere bilanciate da agevolazioni nella Tosap o altre forme di compensazione, come un prolungamento del mercato”. “Un posto al mercato di Città di Castello costa cinque, sei euro al massimo. Questa misura rifonderebbe ben poco del mancato guadagno. Piuttosto gli uffici stanno lavorando alla possibilità di prolungare il mercato anche nel pomeriggio a partire dalla prossima primavera”.