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Cristianesimo e Islam a confronto per favorire l'integrazione, successo per l'iniziativa

Politica
Umbertide 29/10/2015 - 12:15

Si è svolta presso il Centro socio-culturale San Francesco l'iniziativa “Cristianesimo e Islam, quale dialogo è possibile?” promossa dal Comune di Umbertide insieme a Centro culturale islamico di Umbertide, Parrocchia di Cristo Risorto, Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Gubbio e Centro Francescano internazionale per il dialogo di Assisi, al fine di favorire la socializzazione e l'integrazione tra la popolazione umbertidese e la numerosa comunità islamica presente in città. Ad aprire l'incontro il sindaco Marco Locchi che ha sottolineato l'importanza di iniziative volte a promuovere, attraverso il dialogo e il confronto, l'integrazione tra due diverse religioni e due diverse culture nell'ottica comune di arricchire la vita della comunità umbertidese. A seguire sono intervenuti don Stefano Bocciolesi, direttore dell'Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Gubbio, padre Silvestro Bejan, delegato generale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso dell'Ordine dei Frati minori conventuali e direttore del Centro francescano internazionale per il dialogo di Assisi, Chafiq El Oquayly, presidente del Centro culturale islamico di Umbertide e presidente della Federazione regionale islamica dell'Umbria e Abdallah Massimo Cozzolino, rappresentante della Confederazione islamica italiana, moderati dalla giornalista del settimanale regionale “La Voce” Maria Rita Valli. Dal dibattito è emerso che pur nelle loro diversità, le due culture, quella cristiana e quella musulmana, fondano le proprie radici sui valori comuni dell'accoglienza e nella misericordia ed è quindi possibile costruire un percorso di integrazione e di comprensione reciproca. Il dialogo è infatti la condizione cui tutti sono chiamati a confrontarsi in una dimensione quotidiana perché è la realtà di ogni giorno a far incontrare cristiani e musulmani e questi contatti rappresentano il terreno concreto per comunicare, conoscersi e scambiarsi reciprocamente le ricchezze che ogni cultura sa esprimere.