Tu sei qui

Tra dimissioni e abbandoni della maggioranza intervengono Procelli e Bartolini: "Serve una svolta"

Politica
Città di Castello 18/12/2020 - 11:37

Secondo Procelli il suo intervento è stato da stimolo per gli altri partiti della sinistra per attivare un confronto aperto in vista delle prossime amministrative e creare così un nuovo “polo” che abbia lo scopo di raccogliere i vari mondi della sinistra progressista dell’ambientalismo e del volontariato tifernate. Prima il Pd poi Castello Cambia e oggi la Sinistra che proprio tramite Procelli ha se vogliamo aperto questa area di discussione.

“Comune è l’esigenza di voltare pagina – si legge nel comunicato redatto da Giovanni Procelli e Monica Bartolini -e di imprimere una svolta politica che, prendendo atto della crisi irreversibile dell’attuale maggioranza che amministra l’ente locale e delle cause che l’hanno dispersa, avvii la costruzione di una alleanza programmatica adatta a fronteggiare le gravi emergenze economiche, sociali, sanitarie e del lavoro che la pandemia in atto ha fatto conoscere.

L’appuntamento elettorale della prossima tarda primavera deve vedere in campo un soggetto plurale, capace di raccogliere dentro un comune e grande impegno di rinnovamento radicale le forze politiche, sociali e culturali cittadine contrarie a un modello politico e amministrativo che negli ultimi mesi si è sgretolato e si è dimostrato incapace di tenere uniti i soggetti protagonisti dell’esperienza precedente.

La Sinistra intende collaborare a una nuova stagione, volendo far parte dell’ampio schieramento di forze politiche e associative che si ritroverà per dare fiducia a chi, nella città e nel territorio delle frazioni, rappresenta l’impegno quotidiano nel lavoro, nell’impresa, nei servizi, nella cultura, nella ricerca, nella sostenibilità ambientale e che vuole operare per una nuova stagione di sviluppo. 

Si chiede un cambiamento nel modo di fare politica che privilegi il rispetto e l’uguaglianza, promuova le forze culturali migliori, dimostri fiducia in chi vuole impegnarsi per il bene comune.

La Sinistra opererà, nei limiti delle sue possibilità, assieme a tutti i soggetti che si riconosceranno in un progetto unitario, affinché l’Amministrazione comunale sia interprete di tutte le opportunità che la fase ricostruttiva post-Covid offrirà alla città ed ai territori mediante progetti collegabili al Recovery Plan.

Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta anche alla parte della cittadinanza colpita dalla crisi, che ha perso il lavoro, che ha rinunciato a proseguire gli studi, agendo per mantenere la coesione sociale e dare una opportunità a tutti e a tutte. Occorre avere coscienza che la crisi complessiva, politica e amministrativa, sociale ed economica, in atto a Città di Castello obbliga ad un cambiamento serio e reale.

L’avvio del confronto politico, premessa per la scrittura di un programma all’altezza del momento, sta dando incoraggianti risultati. Il confronto iniziato non chiude al dialogo con chi intende sbarrare la strada alla destra cittadina, pericolosa ed a trazione leghista, anzi lo sollecita nella consapevolezza di poter rappresentare i valori e le competenze utili per fronteggiare la crisi e per uscirne migliori.”

tratto da http://fuorisacco.com/