"Oltre all’esclusione di San Giustino quale unico comune di vallata dalla tratta ferroviaria , la carente linea alternativa su gomma (bus) ,la chiusura da circa un anno del valico di Bocca Trabaria che ci impedisce il collegamento con le Marche,la chiusura da oltre 40 anni della GUINZA ,ad isolare il nostro prolifico Comune si è aggiunta anche la chiusura del viadotto Puleto per rischio crollo lungo la E 45 con disastrose conseguenze per l’intera economia locale,compresa quella del Comune più a nord dell’Umbria che ha sempre beneficiato dello storico collegamento con la Toscana,le Marche e la Romagna. Un appello al Sindaco di San Giustino a coalizzarsi con i Sindaci della Valtiberina, i Sindaci della Valle del Savio ed al Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta che hanno già richiesto risposte veloci ed esaustive ad Anas,all’indomani del sequestro del tratto stradale della E 45 in questione sottolineando il GRAVE rischio della economia delle nostre aziende ,affinchè venga riaperta in tempi celeri la E 45 ed appaltati i lavori per la Tiberina 3 bis,per non aggravare a lungo gli spostamenti dalla Romagna verso Sud e dall’Umbria e dalla Toscana verso Nord.

In una situazione di emergenza come questa sarebbe auspicabile non guardare al singolo campanile, ma alle conseguenze di questo ulteriore isolamento in una economia di vallata già messa a serio rischio da scelte politiche SCELLERATE (vedi FCU ,E78 GUINZA) “per rassicurare comunità ed imprese di non essere considerati davvero terra di nessuno.”