Rifondazione comunista esprime il proprio convinto appoggio alle azioni intraprese dalle associazioni sulla questione relativa al bando della gestione della ristorazione scolastica nel comune di Perugia. Noi abbiamo avuto sempre una posizione contraria all’esternalizzazione del servizio, non tanto per ideologismi, ma per la convinzione che, attraverso una riorganizzazione del servizio stesso, la gestione pubblica avrebbe garantito partecipazione, qualità ed efficienza.
Detto questo, riteniamo che sia un grande errore che, dopo 25 anni di gestione virtuosa delle mense di Perugia con il contributo decisivo delle associazioni dei genitori, il bando non prevede per quest’ultime alcuna forma di partecipazione e coinvolgimento. La passata amministrazione aveva invece avviato un confronto con le associazioni dei genitori proprio per arrivare almeno alla stesura di capitolati e regolamenti con alcuni precisi obiettivi, primo fra tutti quello dell’indicazione di nuovi criteri di qualità per l’acquisto delle derrate alimentari coinvolgendo produttori locali e gruppi di acquisto. Oggi ci ritroviamo invece in una situazione in cui l’amministrazione attuale mette in campo una volontà politica diametralmente opposta, non governando la situazione ed affidandosi a tecnicismi ragionieristici.

 

Segretario Regionale Prc Umbria