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La Provincia di Perugia replica alle dichiarazioni dell'Assessore Tifernate Massetti

Politica
Umbria 12/06/2015 - 14:59

Stupiscono le dichiarazioni dell’assessore di Città di Castello Massimo Massetti circa un presunto silenzio della Provincia in merito alle condizioni in cui versa la strada provinciale 104 e, più in generale, l’intero reticolato viario di competenza della Provincia ricadente nel territorio di Città di Castello. In data 4 maggio 2015, infatti, la Provincia di Perugia ha inviato tramite PEC una nota ufficiale a tutti i Sindaci del territorio (nonché al Governo, alla Regione, alla Corte dei Conti ed al Prefetto), riportando, in maniera estremamente dettagliata, il conto dei pesantissimi tagli subiti in questi anni, a causa dei quali l’Ente di Area Vasta non ha più risorse per gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di competenza. Una situazione particolarmente grave a seguito della quale la Provincia si è trovata costretta a denunciare come gli accordi sanciti nell'anno 2001 dalla Conferenza Stato-Regioni ed Enti Locali e le relative Leggi Regionali non possano più considerarsi validi in conseguenza del fatto che i fondi ivi stanziati, da anni, non vengono più trasferiti alla Provincia stessa. Nella medesima nota, veniva indicato il fabbisogno minimo annuo per la gestione della sola manutenzione ordinaria della viabilità provinciale e regionale: € 4.350.000,00, di cui € 2.450.000,00 per le strade provinciali ed €. 1.900.000,00 per le strade regionali. A fronte di tale fabbisogno, le risorse disponibili per l'anno 2014 ammontavano a soli € 954.711,85, e nell’anno 2015 in base a tali stanziamenti si sta operando in regime di bilancio provvisorio. Per la manutenzione straordinaria, servirebbero addirittura € 160 milioni che, ovviamente, nessuno ha trasferito. Nella stessa comunicazione, che l’assessore Massetti dovrebbe ben conoscere, si è evidenziata l’assoluta inadeguatezza delle risorse disponibili, che sta incidendo in modo fortemente negativo sulle condizioni di manutenzione delle strade tanto che è stato necessario, già da qualche tempo, emettere da parte della Provincia provvedimenti che limitano pesantemente la percorribilità di molti tratti delle strade di competenza con conseguenti ripercussioni sociali, economiche e politiche per molti territori. È quindi evidente che la Provincia non è più in grado di assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade di competenza, specie se non verranno garantite risorse aggiuntive. Spiace, allora, che l'assessore anziché unire la propria voce al grido di allarme della Provincia al fine di ottenere da parte dello Stato i trasferimenti necessari, abbia scelto di lanciare una durissima polemica contro l’Ente di Area Vasta, polemica tanto più incomprensibile dal momento che l’amministrazione tifernate è perfettamente a conoscenza della gravissima situazione finanziaria della Provincia di Perugia.

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Redazione