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La sintesi del Consiglio comunale del 13 marzo

Politica
Sansepolcro 17/03/2015 - 16:11

Il Consiglio comunale dello scorso 13 marzo si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo dell’ex amministratore Luigi Boncompagni, scomparso recentemente ed amministratore nella giunta Polcri.

 

Dopo l’approvazione dei verbali con alcune osservazioni si è passati alle comunicazioni del sindaco Daniela Frullani che ha condiviso con i consiglieri quanto avvenuto per l’emergenza dello scorso 5 marzo, sull’imprevedibile violenza della tempesta di vento che per ore ha colpito la città causando danni e distruzione ma fortunatamente nessuna vittima, sulla pronta risposta all’emergenza della struttura comunale, dai tecnici, operai, vigili urbani, e dell’Unione dei Comuni e sull’attivazione del Centro Operativo Crisi COC, sull’immediata richiesta inoltrata alla Prefettura di unità di uomini e mezzi adeguati alla gravità della situazione, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile, di semplici cittadini e associazioni che si sono messi immediatamente a disposizione. I primi interventi sono stati quelli per la sicurezza e la viabilità, l’ospedale, le scuole, le residenze per anziani. Il Sindaco ha quindi riferito della complessità dei guasti alla linea elettrica in alcune zone per diversi giorni senza luce e in alcuni casi anche senza acqua e riscaldamento ma seguite costantemente dalle squadre enel che hanno lavorato giorno e notte e con il direttore regionale e provinciale in contatto diretto costante con il Sindaco per seguire le numerose situazioni, sulle procedure avviate dall’amministrazione per la rendicontazione sommaria dei danni che ammontano a circa 2milioni e 200mila euro per il patrimonio pubblico, 7milioni e mezzo per le imprese e 3 milioni per abitazioni (dato calcolato approssimativamente insieme alle associazioni di categoria), mentre le associazioni agricole hanno richiesto una procedura diversa direttamente gestita dalla Provincia, sugli incontri con l’assessore regionale Ceccarelli, il ministro Boschi, la senatrice Mattesini e il deputato Donati, il presidente Rossi, sulla richiesta di calamità naturale inoltrata, sulle disposizioni per lo smaltimento rifiuti causati dall’emergenza, sull’attività in programma con il consorzio di bonifica per la sistemazione degli alvei dei fiumi. Allo stato attuale le scuole sono tutte agibili, non la palestra Buonarroti ma sono già stati appaltati i lavori per riconsegnarla presto, terminato l'intervento anche alla de Amicis, per la rimozione dei tantissimi alberi caduti sono state contattate alcune ditte che producono cippato e l’obbiettivo è quello di smaltire questi materiali a costo zero. E’ stato organizzato anche il conferimento dei rifiuti all’isola ecologica gratuitamente anche per piccole quantità di calcinacci, frazione verde plastica e metallo. Attivata una procedura speciale per materiali pericolosi in collaborazione con la Asl. Sono a disposizione dei cittadini i moduli per la segnalazione danni sia per le abitazioni che per le attività produttive. La cosa positiva è stata la grande generosità di molte persone a dare una mano a dimostrazione che i cittadini nel momento del bisogno si sentono portatori di un messaggio di fiducia per il bene della Città. Il momento più difficile è alle spalle ma non dobbiamo abbassare la guardia per concretizzare alcuni risultati per esempio nell’ impiantistica sportiva anche questa in parte danneggiata.

 

Molti consiglieri sono intervenuti sul tema e l’assise ha deciso all’unanimità di devolvere il gettone di presenza della seduta come simbolo di unità di fronte a questo evento .

 

A maggioranza è stato poi deciso di anticipare i punti 10  11 12 e 15.

 

Approvato all’unanimità il punto 10 per la prima assegnazione in comodato di terreni destinati a frutteto sociale ed illustrato dal vicesindaco Laurenzi che ha spiegato che è un percorso iniziato con la piantumazione di alcuni alberi da frutto con le scuole e con il progetto del Ministero Un bosco per la città. Il 21 marzo ci sarà una seconda piantumazione di alberi che in seguito diventeranno frutteto sociale perché le piante saranno destinate alla cittadinanza con un bando per la raccolta di frutti. Una coopertiva si occuperà del terreno nel frattempo che le piante produrranno i frutti e tra un filare è un altro potranno utilizzarlo per alcune coltivazioni . Il terreno è sotto Villa Serena e la parte più bassa sarà destinata ad orto sociale.

 

Anche il punto 11, che prevede la concessione in uso con bando di una cappella cimiteriale è stato approvato all’unanimità dopo l’illustrazione  dell’assessore Dini.

 

Approvato a maggioranza il punto 12 illustrato sempre dall’assessore Dini su alcune modifiche ed integrazioni al piano degli insediamenti produttivi e la trasformazione da diritto di superficie a diritto di proprietà con l’indicazione dei criteri per il corrispettivo e i vincoli della concessione, il tutto attraverso un bando pubblico riferito alle aree interessate.

 

Lunga e articolata la discussione in merito alla mozione del punto 15 sull’introduzione del rating di legalità nella valutazione dei bandi illustrata dal consigliere Cheli. Il Consiglio ha deciso a maggioranza di emendare la mozione chiedendo in sintesi la valutazione dei parametri in commissione.

 

Si è quindi passati al punto 4 per un’interrogazione illustrata dal consigliere Torrisi in merito alle verifiche delle gestioni associate e alle ripercussioni sui trasferimenti. All’interrogazione ha risposto il Sindaco specificando che le diverse verifiche hanno di fatto aumentato le entrate per i vari servizi come già riferito in precedenti consigli. Il Sindaco ha anche riferito che con il decreto milleproroghe la scadenza per le gestioni associate è slittata al 31 dicembre 2015 e che comprensibilmente alcuni comuni hanno paura di perdere la propria autonomia ma è un percorso che vale la pena intraprendere, in particolare per il bando delle aree interne che permette di superare molte perplessità dal momento che stanzia circa 3milioni e mezzo all’anno per 7 anni per servizi strategici per tutti i comuni della Valtiberina (il finanziamento è condiviso con i comuni del Casentino con l’obbiettivo del ripopolamento delle aree interne).

 

L’interrogazione al punto 5, sul tema dell’esternalizzazione della riscossione di alcuni tributi,  è stata illustrata dal consigliere Moretti. Alla stessa ha risposto l’assessore Dini che ha riferito della difficoltà dell’organico di seguire, con continui aggiornamenti, le diverse disposizioni governative sulle tassazioni degli enti locali e soprattutto per potenziare la lotta all’evasione. La cooperativa concessionaria è una cooperativa sociale affidataria a norma di legge, con la supervisione del responsabile finanziario del comune. La spesa impegnata è puramente indicativa, l’attività sarà svolta da almeno 2 persone e tutto dipenderà da maggiori spese corrispondenti a maggiori entrate. Sul punto è intervenuto anche il dott. Bragagni che ha riferito che l’affidamento diretto è seguito ad una trattativa che ha applicato a Sansepolcro le stesse condizioni del comune di Brescia. Dal punto di vista tecnico un plusvalore è il fatto che utilizzeranno il nostro sistema informativo e avremo una presenza nell’ufficio tributi attualmente con una sola persona in servizio. L’auspicio è comunque quello di ricostruire un ufficio tributi interno con una banca dati aggiornata. E’ un investimento che si autofinanzia con il controllo.

 

Sull’interrogazione relativa al Regolamento Urbanistico del punto 6 illustrata dal consigliere Moretti ha risposto il Sindaco che ha riferito dell’invio da parte del Genio Civile di tutta la documentazione e che quindi il consiglio sul Regolamento può essere convocato immediatamente.

 

Sull’interrogazione del punto 7 relativo alla nomina Eaut presentata sempre da Moretti ha risposto il Sindaco riferendo dell’assoluta necessità del rifacimento del muro della diga, che è l’elemento più importante per la sicurezza dei cittadini.

 

All’interrogazione numero 8 sulla sicurezza cittadina illustrata dal consigliere Cheli ha risposto il Sindaco spiegando che i dati sui furti non vengono divulgati ma quello che è certo è che c’è stata un’ondata di furti prima di Natale perpetrati da una banda che si muoveva dall’ Umbria e che è stata sgominata. C’è quindi stato un periodo di calma ma dopo circa un mese è sopraggiunta un’ ulteriore banda che si muove in Italia da nord a sud ma che non risulta più attiva in questa zona.

 

Il Consiglio si è concluso all’1 e 15 circa del 14 marzo.