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Legge elettorale, punto più basso raggiunto dal Consiglio

Politica
Umbria 18/02/2015 - 15:39
I consiglieri sono riusciti a peggiorare una già pessima legge elettorale, grazie all'opposizione che, dopo aver abbandonato i lavori di commissione e dopo aver promesso fuoco e fiamme in questa due giorni consiliare, si è venduta per un piatto di lenticchie, per avere un seggio in più, col PD che ha concesso questa marchetta per assicurarsi quella manciata di voti di sicurezza per l'approvazione finale, che una singola defezione tra i banchi della

maggioranza poteva mettere a repentaglio.

 
Non si era mai vista l'attribuzione di un seggio come premio di minoranza per il miglior perdente. Un'operazione concertata dai due presunti poli maggioritari per danneggiare ulteriormente le liste presunte minori a cominciare da M5S e lista Tsipras.
 
Comunque ringraziamo i consiglieri per averci offerto su un piatto d'argento un altro motivo di ricorso avendo aggiunto un ulteriore elemento di incostituzionalità a una legge già incostituzionale.
 
Uniche note di merito per i consiglieri Stufara, Goracci e Brutti, unici a tenere la schiena dritta fino alla fine pur facendo parte della maggioranza.
 
Michele Guaitini, Portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria