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Lettera aperta di Giulietti sul tema della sicurezza

Politica
Umbria 17/03/2015 - 15:33

"Nel corso del Consiglio dei Ministri di giovedì 12 marzo il Governo ha dato il via libera ad un emendamento che raddoppierà le pene per i furti in casa che sarà inserito nel testo di riforma del processo all'esame della Camera. Il testo inasprisce le sanzioni per furto in abitazione, furto con strappo, rapina. Parliamo di reati che non incidono solo sul patrimonio, ma anche sull'intimità e la serenità di persone e famiglie. Per furto in casa e con strappo la pena passa da 1-6 a 3-6 anni e in caso di aggravanti aumenta da 3 a 4 anni nel minimo restando a 10 nel massimo. Per la rapina si passa da 3-10 a 4-10 anni e si sale a 5-20 anni se c'è l'uso di armi, il delitto è compiuto da più persone, avviene in abitazione o su mezzi di trasporto, se la vittima ha appena fruito di servizi in banche, bancomat o uffici postali o è over 65 mentre, se si sommano più circostanze aggravanti, la pena minima sale a 6 anni. Riviste al rialzo anche le multe.
Si ragionerà anche sulla possibilità di introdurre un inasprimento delle pene per i furti che colpiscono le aziende, con possibili agevolazioni fiscali per gli imprenditori colpiti.
Tali misure non saranno certo le uniche azioni che porteremo avanti sul fronte della sicurezza, argomento troppo spesso lasciato in disparte. Servono infatti maggiori investimenti da parte dello Stato ed è necessario potenziare gli organici delle forze dell'ordine. Servono importanti modifiche legislative, come quelle che il Governo intende introdurre, al fine di inasprire le pene e di consentire di trattenere in regime di detenzione i colpevoli di tali reati fino a che non si arrivi a sentenza o, quanto meno, di far sì che possano attendere il giudizio in libertà solo se nel frattempo verrà restituito o risarcito il maltolto. E' questa la strada intrapresa dal Governo e sulla quale intendiamo procedere al fine di garantire maggiore sicurezza al Paese e ai cittadini". 

On. Giampiero Giulietti