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«Ma il progetto di E45 in autostrada è tramontato oppure no?»

Politica
Umbria 16/09/2015 - 13:35

 “Quale l’intendimento della Giunta sul progetto E45 autostrada. Viene ancora considerato utile ai fini della programmazione strategica del quadro dei trasporti regionali oppure no?”. È quanto ha chiesto all'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti,Giuseppe Chianella, il consigliere regionale Maria Grazia Carbonari(Movimento 5 Stelle) chiedendo ancora se “l'Esecutivo di Palazzo Donini opterà per la richiesta definitiva al Governo nazionale della cancellazione del progetto  dall'elenco delle opere strategiche per il Paese e non solo il mero stralcio dal DEF 2016. Cancellazione questa che sarebbe propedeutica ad una effettiva pianificazione e conseguente esecuzione delle opere di messa in sicurezza dell’arteria stradale”.

Carbonari ha anche ricordato che nella passata legislatura, “la Giunta presieduta dalla stessa presidente Marini si è espressa in più occasioni in maniera favorevole alla realizzazione del progetto autostrada, intervenendo attivamente sul Cipe per accelerare la sua approvazione. In seguito, poi, alla scoperta da parte della magistratura di Firenze del cosiddetto 'Sistema Incalza' e alle conseguenti dimissioni dell’allora ministro Lupi, il progetto E45 si è rivelato essere tra le operazioni illecite oggetto del citato comitato politico-affaristico”.

Carbonari ha rimarcato infine “la raccolta di 8.500 firma del Comitato 'NO E45 Autostrada', consegnate lo scorso febbraio all'allora presidente del Consiglio regionale Eros Brega” e che “nel Consiglio dei Ministri del 12 aprile scorso il progetto è stato stralciato dal Documento di Economia e Finanze 2016 (DEF) e l’attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Del Rio, ha dichiarato in più occasioni che la priorità è la messa in sicurezza dell’attuale E45”.

L'assessore  regionale Chianella ha sottolineato come la E45 rappresenti “la spina dorsale del sistema stradale regionale”, ma che “ha caratteristiche infrastrutturali che generano insicurezza e pericolo. La possibilità di trasformazione in autostrada leggera puntava al superamento di queste molteplici criticità. Con l'insediamento del ministro Del Rio l'opera è stata accantonata. A fronte di ciò la Giunta regionale si è preoccupata chiedendo un incontro urgente al ministro che si è svolto nei primi giorni di agosto. Si è parlato del nuovo quadro delineato dal Governo e quindi della necessità di interventi per la messa in sicurezza dell'infrastruttura e del miglioramento della qualità dei servizi ad essa connessi. Pertanto siamo in attesa di stipulare un contratto di programma Regione-Ministero per la messa a punto di tutti gli interventi necessari a garanzia della messa in sicurezza con risorse governative.  Con il Ministro abbiamo anche parlato della variante di Perugia, verso il Silvestrini. Rassicuro infine l'interrogante che è cosa nota: la E 45 non diventerà più autostrada”.

Carbonari, nella replica, si è dichiarata “parzialmente soddisfatta”.