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“Il PD di Sansepolcro inizi a prendersi le responsabilità delle proprie scelte”

Anche i Democratici per Cambiare intervengono sulla ricandidatura di Daniela Frullani a sindaco di Sansepolcro
Politica
Sansepolcro 27/10/2015 - 16:57

"Le pretese del PD ci sembrano irreali: pretendere di aprire il dialogo con forze di minoranza mettendo alla base l'imposizione della ricandidatura del sindaco e della maggioranza uscente. Non ha alcun senso politico, a maggior ragione visto che il sindaco in questi anni non ha fatto niente per ricomporre la frattura interna al centro sinistra, anzi ha lasciato cadere nel vuoto i messaggi inviati dalla minoranza per riaprire un dialogo, dimostrando nei fatti, le parole a questo punto contano poco,  di non avere alcun interesse ad allargare l'alleanza che lo ha sostenuto". Questo il commento dei Democratici per Cambiare sulla ricandidatura del sindaco Frullani ufficializzata dal PD.

"La nostra proposta è sempre stata molto semplice: se si vuole fare politica nel modo giusto si deve partire dai progetti, dalle idee e dalle scelte, ed una volta definito il programma scegliere il candidato più rappresentativo per quel progetto; se si riesce a farlo in maniera condivisa meglio altrimenti si possono utilizzare le primarie.

Il PD si nasconde, appoggiato anche dai suoi livelli provinciali, dietro al fatto che un sindaco al primo mandato si conferma senza neanche passare dalle primarie, ma un sindaco che ha lavorato bene e che ha un partito compatto che lo appoggia (almeno questo è quello che si legge nei comunicati del PD) non vediamo come possa avere paura delle primarie, se realmente si vuole chiamare democratico dovrebbe rimettere in discussione la candidatura e avviare un confronto e non rifugiarsi sempre nelle segrete stanze dove sono pochi a decidere.

Noi è da quattro anni che guardiamo avanti verso un progetto condiviso con la comunità di Sansepolcro e con tutte le tutte le forze politiche e civiche che lo vogliono condividere.

Il PD é chiamato a scegliere se mettere al centro delle proprie decisioni per il futuro i personalismi od i progetti e assumersi le responsabilità di queste scelte, senza cercare di scaricarle su altri.

Se il PD è già arrivato alla scelta del candidato evidentemente ha già definito programma ed alleanze e si assumerà quindi le responsabilità di un centrosinistra che si ripresenterà di nuovo separato."