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Pesticidi in agricoltura, Vezzini chiede chiarezza

Politica
San Giustino 25/08/2015 - 19:52

Giovedì 20 agosto. - Compare sulla stampa locale un report del Ministero della Salute sulle immissioni in commercio e l'utilizzazione dei prodotti fitosanitari; i cosiddetti “pesticidi” utilizzati in agricoltura nell’anno 2014.

Le ispezioni miravano a rilevare la presenza o meno di "prodotti o rivendite non autorizzati, inappropriate condizioni o strutture di stoccaggio, venditori senza certificato professionale e mancanza dei registri di carico e scarico merci”.

Umbria: nessuna infrazione.

Il Ministero aggiunge poi: “rimane tuttavia esiguo il controllo presso le aziende agricole che si aggira molto al di sotto del 50% delle aziende presenti sul territorio nazionale”.

Nota dolente: l’Umbria è fra le regioni in tali condizioni.

Venerdì 21 agosto. - Il noto imprenditore locale Valentino Mercati rilascia un’intervista TV nella quale comunica di aver rilevato nei terreni a lui in uso nella Valtiberina umbro-toscana, livelli di pesticidi fuori dai valori permessi dalla legge; dato che nelle sue aziende questi prodotti non vengono usati in quanto gestite in regime di coltivazione biologica, essi non possono che provenire dai terreni vicini.

Il sig. Mercati, comunica altresì di aver inviato, a tal proposito, una diffida a rientrare nei limiti di legge a una quarantina di imprenditori agricoli della zona.

Domenica 23 agosto. - Agricoltori in ordine sparso, sulla stampa locale, a difesa del proprio corretto agire.

Chiedo venia: sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa.

Qualche considerazione in merito.

Dato che il sig. Mercati è noto per il suo successo imprenditoriale e non risulta certo essere uno sprovveduto, ritengo di dover dar per scontato che i dati da lui forniti siano attendibili; del resto, a meno di improvvidi colpi di calore agostani, Mercati credo abbia a disposizione tutto il personale e i mezzi atti a un esauriente monitoraggio ambientale.

Al di là dei legittimi interessi in riferimento all’attività delle proprie aziende, l’allarme lanciato dovrebbe essere preso in seria considerazione: sono anni ormai che da più parti viene fatta notare l’incidenza anomala, nelle nostre zone, di alcune patologie dai più attribuite proprio all’ampio uso in agricoltura di alcuni prodotti fitosanitari.

Certo, è curiosa la coincidenza temporale fra la pubblicazione del report ministeriale, che sembra riguardi poco più che controlli amministrativi sulla commercializzazione di tali prodotti, compreso l’evidenziato carente intervento presso le aziende agricole Umbre, e l’iniziativa del sig. Mercati.

Inoltre, stona e non poco, nell’eventualità che corrispondano al vero i dati forniti, che l’allarme venga dato, ancorché per legittimi interessi commerciali, da un imprenditore e non dagli enti preposti alla salute dei cittadini: Arpa, Usl, Nas ecc.

Per ora ufficialmente tutto tace. Restiamo in attesa di notizie certe, da chi di dovere.

Andrea Vezzini, Segretario Pd San Giustino