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Piattaforma logistica Città di Castello-San Giustino: investiti quasi venti milioni

Politica
Città di Castello 10/04/2015 - 13:26

Un investimento globale previsto in oltre 19 milioni di euro per un importo lavori di circa 15 milioni di euro: sono queste le cifre della Piattaforma logistica di Città di Castello – San Giustino, in corso di realizzazione, che vede la Regione dell’Umbria partecipare nella copertura del cinquanta per cento degli oneri finanziari. Tale struttura è compresa nel primo Programma della “Legge Obiettivo”, nell’Intesa generale quadro sottoscritta tra il Governo e la Regione Umbria. L’area di scambio merci si inserisce all’interno del sistema logistico umbro ed il collegamento della Base alla rete viaria principale avverrà attraverso uno specifico svincolo sulla E45 Orte-Cesena. L’intervento interessa una superficie di 130 mila mq ubicata a nord di Città di Castello, tra le zone industriali dello stesso comune e di quello di San Giustino. Sono previste aree destinate alle merci, con capannoni, piazzali e magazzini, aree destinate all’uomo, costituite da uffici, sale riunioni ed aree per i mezzi, come parcheggi, officina, autoricambi e distribuzione carburante, queste due funzioni rinviate ad una fase successiva. La Piattaforma rientra tra le opere strategiche e pertanto è soggetta alle normative nazionali e naturalmente a quelle in vigore sulle costruzioni, sugli impianti e sul contenimento dei consumi energetici, nonché della prescrizione del Cipe relativa alla realizzazione del sistema di smaltimento delle acque di raccolta dei piazzali e dei fossi esistenti, che avverrà attraverso l’esecuzione di un laghetto e di una nuova condotta. Lo svincolo sulla E45, inoltre, è stato modificato per tenere conto delle ultime novità normative sulla sicurezza stradale. La valutazione successiva dell’impatto acustico della nuova infrastruttura determinerà, inoltre, la necessità di utilizzare il secondo cinquanta per cento del ribasso d’asta per la realizzazione delle barriere acustiche e per l’adeguamento dei manufatti in cemento armato. Inoltre, soprattutto a seguito delle prescrizioni di Anas S.p.A. e dell’analisi del materiale proveniente dal sottofondo della strada stradale, risulta necessario reperire risorse per i rinterri con materiale non proveniente dai rilevati esistenti, per la realizzazione di guardrail a norma e per la sorveglianza e la segnaletica continua, nonché per la manutenzione del tratto stradale E45, oggetto dell’interferenza con l’esecuzione del nuovo svincolo. Attraverso le opportune razionalizzazioni e con l'utilizzo dell'intero ribasso d'asta si farà fronte alle necessità intervenute in fase di esecuzione dei lavori e le relative spese, anche se questo comporterà ovviamente uno slittamento dei tempi previsti per il completamento dei lavori che dovevano concludersi entro il prossimo mese di ottobre 2015”.

L'autore

Ritratto di Riccardo Nicosanti Riccardo Nicosanti