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Ricci: "Su Società Partecipate della Regione e Sanità occorrono chiarimenti e più efficienza"

Politica
Umbria 28/08/2015 - 11:55

Claudio Ricci, portavoce del centrodestra e delle liste civiche, giudica “molto 'instabili' le informative sulle società partecipate regionali e sulla sanità umbra”. Per Ricci, che fa sapere di aver presentato una mozione sul riordino delle chirurgie, serve “chiarezza sulla reale situazione delle società partecipate, in ognuna delle quali occorre urgentemente svolgere adeguati approfondimenti e verifiche sui bilanci”. “Le informative sulle società partecipate regionali e sulla sanità umbra sono molto 'instabili'”. È quanto dichiara Claudio Ricci (portavoce centrodestra e liste civiche). Inoltre Ricci, “in linea con il doveroso ruolo di 'sindacato ispettivo' che viene attribuito ai consiglieri regionali” chiede chiarezza sulla “reale situazione delle società partecipate, in ognuna delle quali occorre urgentemente svolgere adeguati approfondimenti e verifiche sui bilanci”.

“Sulle società partecipate regionali – spiega – da un lato c'è la Corte dei Conti che, nella relazione 2014, testualmente ricorda che 'hanno prodotto perdite' a causa di 'inefficienze' che pesano sul bilancio della Regione Umbria. Anche il Collegio Revisori dei Conti della Regione sottolinea la necessità di un 'monitoraggio costante'. Dall'altro c'è la Giunta regionale che le cita come in utile mentre la Confartigianato nazionale arriva a definire la perdita nel 2013 delle società partecipate in Umbria pari a circa 26,4 milioni di euro, la penultima Regione in Italia”.

“Sulla sanità in Umbria – prosegue Ricci - si assiste invece al riordino delle chirurgie di Assisi, Media Valle del Tevere Pantalla e Castiglione del Lago. Un'operazione che  penalizza anche Assisi, a cui era già stato chiuso, per costrizione, il punto nascita, con la trasformazione della chirurgia in ambulatoriale (day surgery e week surgery) con degenza inferire ai 5 giorni. Quindi se capitasse una urgenza bisognerebbe trasportare i pazienti in autoambulanza verso altre sedi come la Media Valle del Tevere. Tutto questo, si legge nella delibera dirigenziale, per risparmiare 2/3 infermieri e un chirurgo. In realtà le vere economie si potrebbero fare, sempre secondo la Corte dei Conti, attuando pienamente il Centro Regionale Acquisti Sanità (CRAS) fermo al 50 per cento della sua realizzazione operativa”. 
Sulla questione relativa al riordino delle chirurgie, Ricci annuncia di aver presentato una mozione insieme ai consiglieri regionali Valerio Mancini e Emanuele Fiorini (Lega Nord), Raffaele Nevi (Forza Italia), Marco Squarta (Fratelli d'Italia) e Sergio De Vincenzi (Ricci Presidente)”.