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Rifondazione comunista sui casi Brogi e Sisi: "Allontanare dalle liste chi fa apologia di fascismo"

Politica
Toscana 18/08/2020 - 11:16

Riceviamo e pubblichiamo.

Riteniamo che siano incompatibili con i valori della nostra Costituzione i candidati come Gianni Brogi di una lista civica che sostiene Susanna Ceccardi alla presidenza della Regione Toscana e Flavio Sisi di un’altra lista civica ma che sostiene la candidatura a sindaco di Arezzo del Pd Luciano Ralli. Entrambi hanno, nel recente passato, pubblicato sui social frasi inneggianti alla dittatura fascista e a Benito Mussolini.

Ci pare molto grave che il candidato a sindaco di Arezzo del Partito Democratico Luciano Ralli non abbia ancora detto una sola parola e non abbia ancora provveduto a togliere dalla sua lista civica il signor Flavio Sisi autore di frasi inaccettabili per qualsiasi democratico. Chi fa apologia di fascismo non può trovare ospitalità in liste elettorali che ambiscono a rappresentare l’elettorato antifascista.
Quanto alla “conversione” antifascista del Sisi essa deve essere recentissima (e per questo alquanto sospetta) , perché ancora al 2018 si faceva riprendere  con uno striscione con la scritta “Boia chi molla”. Non risultano , se non dopo la pubblicazione dei suoi post di esaltazione di Benito Mussolini, nessuna dichiarazione o presa di distanza precedente che convalidino questa conversione che appare adesso del tutto strumentale per giustificarsi di fronte agli elettori e alla sua stessa coalizione elettorale.
Ci appelliamo ai candidati antifascisti che sostengano Luciano Ralli, visto che lui non sembra intenzionato a dire niente, affinché si dissocino dalla presenza in lista di Sisi e ne chiedano il suo allontanamento. Chiediamo, per gli stessi motivi, inoltre l’esclusione di Giorgio Brogi dalle candidature regionali a sostegno di Susanna Ceccardi.

 

Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Arezzo