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Scritte contro Don Ciotti: Castello Cambia chiede la cancellazione, il sindaco: "Già disposta"

Politica
Città di Castello 01/08/2018 - 10:30

Emanuela Arcaleni, consigliere comunale di Castello Cambia, nelle comunicazioni della seduta di lunedì 31 luglio 2018, è intervenuta per denunciare le scritte “di colore verde contro don Luigi Ciotti. Ci uniamo all’Anpi perché siano rimosse. Sono sintomo di una sottocultura e sono state fatte dopo l’adesione di Castello Cambia all’appello di don Ciotti sull’immigrazione Per restare umani. Respingiamo forte ogni comportamento che leda così profondamente i principi della nostra Costituzione e chiediamo una parola in più di questa Amministrazione, che non ha reagito. Apriamo un dibattito perché nel silenzio delle forze democratiche attecchiscono più facilmente quelle antidemocratiche”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, sulle scritte ha detto: “Il popolo sovrano definisce cosa è negativo e positivo non i radical chic. Chi scrive sui muri poi è un cialtrone e la scritta sarà verde per caso, non ci vedo un risvolto esoterico”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha annunciato “l’immediata cancellazione della scritta. Per storia e cultura sono agli antipodi di quel verde. Esasperare toni e atteggiamenti aiuta chi vuole quelle scritte. Alcuni personaggi li ritengo mediocri, portatori di un cultura regressiva ma gli italiani li hanno voluti”.