Sono passati più di due mesi dall'ultimo Consiglio Comunale ed è stato opportuno e doveroso proporre all'assise cittadina la discussione di temi importanti e cari a tutta la collettività. Gabriele Marconcini (nella foto) e Danilo Bianchi, del gruppo "La Sinistra", con una prima mozione sollecitano l'Amministrazione a promuovere ed informare i cittadini che è in atto una raccolta di firme per abrogare la Legge Regionale 28/2015. L'attuale legge voluta dal governatore Rossi propone un  riordino del Sistema Sanitario Regionale la cui logica accentratrice andrà inevitabilmente a marginalizzare i territori più periferici; allo stesso tempo, la diminuzione degli investimenti e i tagli del personale (e non quello dei dirigenti) andranno a depotenziare un servizio che già oggi appare piuttosto carente, soprattutto in termini di efficienza, qualità e tempi di attesa. Nel complesso questa operazione aprirà dunque la strada a soggetti privati che in virtù di tempi più celeri potranno sostituirsi al pubblico ed aumentare così i propri introiti. Inoltre la discussione della mozione, così come la campagna referendaria di questi giorni, intende portare la collettività a conoscenza del fatto che i sindaci non avranno più voce in capitolo in materia di servizi sanitari locali in quanto, come già successo con l'acqua e i rifiuti, le singole realtà saranno esautorate in favore delle "aree vaste". Una seconda mozione, condivisa e firmata insieme ai Democratici per Cambiare, riguarda invece la Buitoni e la concessione dell'omonimo marchio che Nestlè ha assegnato allo stabilimento Newlat di Sansepolcro fino al 2018: visto che a breve tale licenza scadrà, la proposta della Sinistra è quella di convocare Nestlè ad un tavolo di confronto con l'Amministrazione al fine di capire quali siano le intenzioni dell'azienda rispetto alla gestione del marchio "Buitoni" e chiedere che lo stesso non lasci il territorio valtiberino. Una terza mozione, sempre condivisa con i Democratici per Cambiare, riguarda la gestione dei rifiuti ed è finalizzata a:

- individuare ed inserire ulteriori punti di raccolta per i rifiuti differenziati;

- installare nel centro storico altri cestini privilegiando quelli per la differenziata;

- sensibilizzare alla differenziazione, incentivare il riciclaggio e chiedere a "SEI - Toscana" di ricercare soluzioni più congeniali alle esigenze del territorio.

L'obiettivo di quest'ultima proposta è dunque quello di promuovere un netto cambio di marcia, spingendo il nostro Comune ad abbandonare il trend negativo degli ultimi anni (che hanno visto scendere la quota di rifiuti differenziati da oltre il 40% al 36%) attraverso l'acquisizione un modello improntato sul riciclaggio e la sostenibilità che sia in grado di superare i disservizi e, al contempo, di produrre benefici.

I consiglieri Gabriele Marconcini e Danilo Bianchi