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Sintesi del consiglio comunale di San Giustino del 29 settembre

Politica
San Giustino 09/10/2015 - 10:11

Si è riunito lo scorso 29 settembre sera il consiglio comunale a San Giustino con 9 punti all’ordine del giorno ed iniziato con un’importante comunicazione del Sindaco Paolo Fratini. Fratini ha letto la lettera inviata lo scorso 7 settembre all’Associazione Nazionali Comuni Italiani sede nazionale e dell’Umbria nella quale ha comunicato la motivazione per la quale il comune di San Giustino ha deciso di uscire dall’A.N.C.I..

“Non è più tollerabile - ha spiegato in aula il primo cittadino di San Giustino Paolo Fratini - che vengano premiati i comuni con la tassazione più alta e penalizzati quelli che cercano di tenere le aliquote più basse, come cerca di fare pur con enormi difficoltà il nostro.” L’intenzione è quella di dare un segnale forte “per contrastare da un lato la politica dei tagli lineari, che in un primo momento aveva una sua ratio, dall’altro il continuo flusso di denaro pubblico destinato a sanare realtà poco virtuose. Ci sono enti che da anni e senza imposizione di legge, hanno intrapreso la strada della salvaguardia dei propri bilanci contenendo il carico fiscale - ha aggiunto Fratini - questo però non interessa a nessuno. Non è corretto che i nostri cittadini debbano pagare le inefficienze di altre realtà. La posizione favorevole assunta dall’ANCI in seno alla conferenza Stato-Città e autonomia locali, in merito alla decisione assunta dal Governo e confluita nel decreto legge 78 del 2015 convertito poi nella legge 125 relativo alla distribuzione del cosiddetto fondo perequativo Imu/Tasi ci vede, come lo scorso anno, totalmente contrari. Al di là dei tecnicismi la sintesi è che in questo modo più tassi e più vieni incentivato a farlo. A beneficiare di questo fondo infatti sono i comuni che anteriormente all’introduzione della Tasi avevo aliquote Imu che raggiungevano il tetto massimo consentito e che pertanto in virtù di questo si vedono concedere ‘anche un premio dallo Stato.” Il sindaco ha sottolineato come “sarebbe ora che almeno parte dei trasferimenti tenessero in considerazione aspetti legati alle buone pratiche amministrative, quali il rispetto dei termini di pagamento, fattore cruciale del buon funzionamento dell’economia nazionale, il grado di riscossione delle entrate correnti e il rispetto dei parametri riferiti ai fabbisogni standard. “

“Non riteniamo possibile - ha quindi concluso il sindaco Fratini - continuare ad avallare comportamenti che non convergono verso obiettivi di sana gestione pertanto, nostro malgrado, non ritenendoci più adeguatamente rappresentanti dall’A.N.C.I., ci vediamo costretti a recedere dall’associazione.” Questo fondo perequativo infatti non ha visto assegnatario il comune di San Giustino perché dal punto di vista della tassazione non è ai massimi. L’associazione, ha aggiunto ancora Fratini, dovrebbe tutelare tutti i comuni soprattutto quelli che cercano di tenere al minimo la tassazione. “Una presa di posizione forte ma ritenevamo giusto  mandare un messaggio chiaro per invertire questo tipo di politica fiscale per la gestione pubblica”

A seguire l’assessore Massimiliano Manfroni ha informato i consiglieri sull’incontro avuto in Regione il 29 settembre scorso tra lo stesso, il sindaco di Citerna Giuliana Falaschi e l’assessore regionale Giuseppe Chianella in merito alla E78.  Importanti le novità emerse, ad iniziare dalla decadenza dell’ipotesi del project financing per la realizzazione dell’opera, alla conferma dell’affidamento dei lavori ad Anas per 1miliardo e 100mila euro, alla scelta del tracciato in base al minor impatto possibile su ambiente e paesaggio. 

“E’ stato un confronto utile – ha spiegato in aula Manfroni - scaturito da una nostra richiesta urgente a causa di alcune notizie sull’argomento uscite sulla stampa. L’assessore Chianella ci ha spiegato che sono state convocate le due regioni, Marche ed Umbria, dal viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini. Il Viceministro in quell’incontro ha confermato la volontà del Governo di completare l’opera stanziando 1 miliardo e 100mila euro affidando la progettazione ad Anas.  Decaduta quindi la parentesi del project financing che era finora circolata. ”  Riguardo al tracciato il criterio dettato dal Governo ad Anas è stato quello di prevedere il  minor impatto ambientale e paesaggistico possibile. “Sin da subito – ha aggiunto Manfroni – ci siamo resi disponibili alla collaborazione con la Regione per la definizione del tracciato. L’opera, inoltre, dovrà essere completata nel 2020, come ci ha confermato l’assessore Chianella”.

Dopo l’approvazione all’unanimità dei verbali il consigliere Pierluigi Leonardi (Cittadini per cambiare San Giustino) ha illustrato un’interrogazione sullo stato di abbandono del torrente Selci.

“Circa 11 mesi fa presentai l’interrogazione alla quale rispose l’assessore Manfroni confermando che l’amministrazione sapeva del problema segnalato “ma ad oggi - ha detto Leonardi - la situazione non è migliorata la situazione dovrebbe essere segnalata anche ad altri enti.”

All’interrogazione ha risposto l’assessore Manfroni che ha spiegato che sono ancora oggi a carico della provincia in collaborazione con la Comunità Montana, le competenze di difesa del suolo, tutela e valorizzazione della risorsa idrica nei limiti delle disponibilità risorse.  Quello che è successo il 5 e il 6 marzo ha effettivamente aggravato la situazione sia del Tevere che di tutti i corsi d’acqua secondari. Per ora la provincia ha speso per gli interventi urgenti circa 28mila euro ma servono ancora 130 mila euro solo per il Tevere e altri 160 mila per il reticolo secondario. Da parte sua il comune ha già impegnato circa 20 mila euro. Per quanto riguarda le opere di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dopo la conclusione della ricostruzione del ponte canale sul torrente Valecchio e avviata la progettazione esecutiva del primo stralcio di lavori sul Vertola, siamo ancora in attesa dell'esito dell'attività di riprogrammazione delle risorse residue all'interno del programma nazionale di cui è parte l'accordo di programma quadro tra regione e ministero ambiente che finanzia anche gli interventi sul torrente Selci. La richiesta di autorizzazione della spesa di somme residue per progettazione ed esecuzione di ulteriori lavori a valle del tratto urbano già messo in sicurezza idraulica è stata reiterata da parte del servizio urbanistica senza esito.”

A seguire un’interrogazione presentata dai consiglieri Pierluigi Leonardi e Luciana Veschi (Cittadini per cambiare San Giustino) sul taglio degli alberi al parco Roccolo illustrata sempre dal consigliere Leonardi che ha sottolineato come il paesaggio sia stato stravolto dopo gli eventi atmosferici di marzo e ha chiesto rassicurazione sugli alberi tagliati e sul ripristino del parco.

L’assessore Manfroni ha spiegato che l’intervento del taglio degli alberi del Parco è stato indispensabile per motivi di sicurezza, dopo un’attenta verifica di pericolosità delle piante. Ha aggiunto l’importanza dell’aspetto emotivo che l’intervento, urgente, ha suscitato nella popolazione. “E’ un parco storico di San Giustino - ha concluso Manfroni nella risposta - e il nostro obiettivo e quello di procedere con un rimboschimento per far tornare fruibile a tutti i sangiustinesi il parco. Ci vorrà ovviamente del tempo ma è un obiettivo condiviso da tutta l’amministrazione.”

Nella replica è intervenuto il consigliere di minoranza Luciana Veschi che si è detta insoddisfatta e ha ritenuto superficiale la determina che ha autorizzato l’intervento.

I punti 4 e 5 hanno riguardato delle variazioni al bilancio per realizzare gli interventi programmati e far fronte alle sopravvenute esigenze di spesa inerenti il settore Lavori Pubblici e Polizia Municipale. Le deliberazioni sono state illustrate dall’Assessore Simone Selvaggi e approvate con i voti favorevoli della maggioranza e contrari delle minoranze.

Anche il punto 6, che ha previsto il passaggio di un diritto di superficie dall’associazione di volontariato Genitori Oggi onlus alla Fondazione La Casa dei Girasoli, è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere Taddei (5 Stelle) e l’astensione del resto delle minoranze.

L’assessore Simone Selvaggi ha quindi illustrato la decisione della Giunta di aderire al consorzio Cev, Centrale di Committenza per l’approvvigionamento di forniture e servizi con componente energetica, che opera per le acquisizioni di beni, lavori, servizi a favore dei propri consorziati. L’obiettivo primario dell’adesione è quella del risparmio su questi costi e 1160 comuni vi hanno già aderito. La proposta è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione delle minoranze.

Approvato quindi all’unanimità il nuovo regolamento per l’Isee per le agevolazioni su servizi educativi ed asili nido illustrato dall’assessore Elisa Mancini con l’implementazione del capitolo dedicato al sociale. Quest’anno sono riproposte dal Comune le agevolazioni recependo il nuovo calcolo Isee. La soglia massima per le esenzioni è di 7mila euro e il regolamento diversifica in tre gruppi le agevolazioni per mensa, trasporti e asilo. 

 Il Bando sarà aperto dal 1 al 31 ottobre e le richieste potranno arrivare anche a seguito di modifiche del reddito nel corso dell’anno.

 Votazione unanime anche per l’ultimo punto all’ordine del giorno dedicato alla nomina dei rappresentanti del Comune all’interno dei comitati di gestione delle scuole dell’infanzia paritarie del territorio.