Tu sei qui

Trasporti: «Piano regionale fondamentale per lo sviluppo dell'Umbria»

Il portavoce del centro destra e liste civiche, Claudio Ricci, dopo l'incontro di ieri in Seconda Commissione con l'assessore regionale Giuseppe Chianella, torna a parlare di trasporti ed infrastrutture viarie
Politica
Umbria 03/09/2015 - 11:04

“Lo sviluppo di un adeguato sistema dei trasporti, attraverso le opere in atto da concludere velocemente e quelle da programmare con il Piano Regionale dei Trasporti, è l'elemento fondamentale per lo sviluppo regionale anche in termini di promozione e attrattività di investimenti”. Così Claudio Ricci (portavoce centro destra e liste civiche) che, anche a nome dei consiglieri regionali Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini (Lega nord), Raffaele Nevi (Forza Italia), Marco Squarta (Fratelli d'Italia) e Sergio De Vincenzi ('Ricci presidente'), rimarca le sue posizioni espresse ieri in Seconda Commissione nel corso di una audizione dell'assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella.

Ricci sottolinea “l'importanza dello sviluppo delle reti stradali sia nella provincia di Perugia, con la Quadrilatero Umbria Marche, che a Terni con la viabilità verso Civitavecchia; fondamentale anche la riqualificazione delle strade 'minori' considerando la complessa situazione nelle province e nei comuni. Per quanto riguarda la strada E45 – aggiunge Ricci - deve essere riqualificata, ma non trasformata in autostrada a pagamento. Importante sarà, nei prossimi anni, anche la realizzazione della bretella stradale che eviti le gallerie (nodo) di Perugia con le tante file automobilistiche giornaliere”.

Per quanto attiene all'Alta velocità ferroviaria, per Ricci “è necessario creare un nodo strategico di connessione al centro dell'Umbria vicino all'aeroporto”, confermando così “i dubbi sulla stazione della Media Etruria, in Toscana, a 50 km da Perugia” e riproponendo “la variante ferroviaria Orte Falconara, per collegare meglio anche le zone si Gubbio. Di particolare rilevo la riqualificazione e valorizzazione della Ferrovia Centrale Umbra, peraltro a cento anni dalla sua prima realizzazione”.

Secondo Ricci, “fra i tanti temi che dovrà affrontare il Piano regionale dei Trasporti, anche lo sviluppo dell'aeroporto con l'ingresso dei privati nella società di gestione (Sase), la definizione di centri intermodali e realizzazione delle piastre logistiche, i sistemi di mobilità alternativa con anche l'impiego di treni-tram nelle città. Su tutti questi punti – conclude il portavoce del centrodestra e civiche -, proprio per sostenere tali indicazioni nel Piano, sono state già presentate numerose mozioni in Consiglio regionale”.