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Umbertide Cambia: "La Giunta comunale aumenta le tasse"

Politica
Umbertide 21/08/2015 - 10:47

«Mentre il Governo Renzi prova, bene o male, con il credito d’imposta di 80 euro e con lo sgravio dell’Irap ad abbassare tasse ed imposte, la Giunta comunale di Umbertide fa il contrario.». Lo sostiene l’associazione Umbertide Cambia con il presidente Gianni Codovini, che vede il bilancio di previsione del Comune fatto di «amnesie, promesse mancate e molta conservazione, senza guardare alle esigenze dei cittadini». Al riguardo, Codovini sostiene che «basta osservare il dato più concreto, quello dell’addizionale Irpef, che i Comuni possono liberamente gestire. Il Comune di Umbertide – qui la promessa mancata di abbassare la pressione fiscale – ha aumentato questa imposta di 196.397 euro, passando da 703.603 del bilancio 2014 alla previsione contabile di 900.000. Ma ciò che è inaccettabile e soprattutto controproducente è il fatto che non ha innalzato la quota di esenzione dell’Irpef per i redditi più bassi, la quale è rimasta a 12.000 euro, dimenticando le persone più in difficoltà e aggravando la loro situazione socio-economica.». Per confermare la debolezza del bilancio dell’amministrazione umbertidese, Codovini propone come chiave di lettura un confronto sull’addizionale Irpef con gli altri Comuni del territorio: «Se usciamo dal nostro guscio e ci confrontiamo con i Comuni più importanti dell’Alto Tevere, come Città di Castello e San Giustino, potremmo notare come il bilancio della Giunta umbertidese sia un misto di demagogia e dimenticanze. Il Comune di Città di Castello ha innalzato positivamente a 13mila euro la soglia di esenzione dal pagamento dell’Irpef (con 1.000 cittadini in più esentati: circa 600 lavoratori dipendenti e 300 pensionati), e San Giustino è passato da 11.500 € agli attuali 12.500 €. Questi Comuni, peraltro di centro sinistra, hanno subìto gli stessi pesanti tagli governativi al modo del Comune di Umbertide, ma hanno fatto una scelta concreta in favore dell’equità e dell’abbassamento della pressione tributaria. Umbertide, al contrario, no. Anzi, in generale, la pressione fiscale a Umbertide rappresenta un vero mattatoio sociale, se si tiene conto (Fonte: Cna-Sintesi) che è la città con la più alta tassazione in Umbria per i laboratori artigianali (670 € Imu+Tasi) e seconda in Regione per innalzamento delle imposte su opifici e aziende dal 2013 al 2014, senza dimenticare che le aliquote previste per IMU e TASI sono comunque le massime applicabili».