Tu sei qui

Umbertide Cambia: «Nelle zone parzialmente servite aumento tari del 100% rispetto al 2013»

Politica
Umbertide 23/09/2015 - 11:31

Rivedere le aliquote sulla TARI nelle zone parzialmente servite dal servizio di nettezza urbana, in particolare quelle in cui la raccolta domiciliare è sostituita da contenitori ad uso plurimo distanti meno di 4 chilometri dall'abitazione. In questo caso infatti le tariffe applicate subiscono una riduzione pari solo al 20%, che aumenta fino al 60% se la distanza è superiore. In alternativa organizzare la raccolta porta a porta. Lo chiede Umbertide cambia, pensando alle famiglie che risiedono nelle aree periferiche del comune, ad esempio San Benedetto, Civitella Ranieri, Serra Partucci, Molino Vitelli, Spedalcchio, Niccone, Montecorona, e che abitano appunto ad una distanza di oltre 4 chilometri dai punti di raccolta dell'immondizia. “Questi utenti – sottolinea il consigliere di Umbertide cambia Luigino Orazi – devono pagare una cifra decisamente alta per caricare in macchina l'immondizia trovando spesso i contenitori pieni, vuoi perché vengono usati anche impropriamente da tutti quelli che passano, con il rischio di multe, vuoi perché la raccolta non è tempestiva, ragioni per cui spesso si determina una condizione di sporcizia che abbiamo documentato con tanto di foto. A fronte di tutto ciò, il nuovo regolamento TARI, votato solo dai consiglieri PD, già dal 2014 determina un aumento pari al 100% rispetto al 2013, in regime di TARES”. “Gli abitanti delle periferie - continua Orazi - sono molto delusi, ma non rassegnati e sono pronti a protestare fino in fondo per questa ennesima ingiustizia che la nostra amministrazione perpetra. Il comune – conclude il consigliere di Umbertide cambia - anzichè tutelare e dare servizi al cittadino sembra infatti più sensibile al fatturato della ditta appaltatrice, facendosi carico dei suoi debiti, dei suoi contratti e delle assunzioni di personale”.