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Vecchietti: “Subito un nuovo piano sanitario regionale per liberare la sanità dai corporativismi”

Politica
Umbria 29/04/2015 - 11:25

Michele Vecchietti, candidato Presidente della Regione per "L'Umbria per un'altra Europa", denuncia le carenze e la disorganizzazione del sistema regionale umbro:
"la moltitudine di dati riguardanti la qualità del servizio sanitario regionale non deve confondere: l’Umbria in questi anni ha subito un forte depotenziamento dei livelli di assistenza, causato da incontrastati tagli alla spesa pubblica e dall’assenza di ogni programmazione regionale nella ripartizione delle risorse e nell’organizzazione dei servizi.Gli umbri attendono ancora l’attuazione dell’accordo di programma del marzo 2013 con il Ministero della Salute per gli investimenti sanitari, come pure la riorganizzazione dei presidi territoriali, impoveriti progressivamente in termini professionali e di risorse economiche, la riduzione dei tempi di attesa per le visite programmate, l’applicazione delle terapie con farmaci cannabinoidi e l’impiego della RU 486 in regime di day hospital."

Vecchietti denuncia come la Regione abbia deciso di perpetrare la centralizzazione dei servizi di base e di prevenzione, sottoscrivendo unilateralmente una convenzione con l'Università, affossando la Legge d'iniziativa popolare per la riforma del sistema sanitario e sostanzialmente istituendo un sistema di deroga permanente, con danni alla capacità di risposta ai bisogni di salute del cittadino.

"Come Umbria per un’altra Europa - prosegue Vecchietti - ci impegniamo a contrastare la deriva corporativistica di cui è preda la sanità regionale, che compromette la tenuta complessiva del sistema ed il suo carattere pubblico ed universalista. C’è bisogno di una nuova fase di programmazione, aperta alla partecipazione degli operatori sanitari e della cittadinanza, che alle logiche clientelari sostituisca un’autentica democratizzazione dei servizi."

L'autore

Ritratto di Riccardo Nicosanti Riccardo Nicosanti