Tu sei qui

L'emergenza non ferma il Grifo, impresa a Cagliari

Calcio
Umbria 15/03/2016 - 10:36

 

Nella serata più difficile il Perugia sfodera una prestazione di squadra e compie l’impresa al Sant’Elia, piegando con un gol per tempo un Cagliari irretito da Rosati nella prima frazione e reso inoffensivo nella seconda.
Tante le assenze nel Perugia che deve fare necessità virtù. Bisoli, alla fine, sceglie il 4-4-1 con Belmonte a destra, Mancini e Volta al centro, Rossi a sinistra in difesa. A centrocampo esordio dal primo minuto di Guberti a sinistra, con Milos, Prcic e Rizzo. In avanti Zapata supporta l’inedita punta centrale Aguirre.
Si parte subito con Farias che, dopo 10 secondi, si incunea in area ma viene fermato da Rosati in uscita. Al 10’ ancora pericoloso il Cagliari con Cerri che, su azione d’angolo, calcia di prima dai 15’ metri e costringe Rosati ad un super intervento sotto la traversa.  La squadra di Rastelli fa la partita ma il Perugia si difende ordinatamente e prova a ripartire. Al quarto d’ora Aguirre ha la palla buona sulla destra, salta l’uomo e si invola verso l’area, al centro c’è Zapata ma l’uruguaiano sbaglia il passaggio decisivo e l’azione sfuma.
Il Cagliari non trova spazi, allora Farias prova una conclusione dai 40 metri che rimbalza davanti a Rosati diventando insidiosa e costringendo l’estremo difensore biancorosso a smanacciare in angolo.
Il Perugia prova a mettere ancora fuori la testa e al 26’ ha una grandissima occasione. Prcic serve Aguirre, che scatta sul filo del fuorigioco, si trova da solo davanti a Storari, ma calcia alto da pochi passi. Scampato il pericolo i padroni di casa provano ad affondare ma non creano pericoli importanti alla difesa del biancorossa.
Al 31’ sono i Grifoni a portarsi in vantaggio con il solito Prcic che si accentra dalla sinistra, salta un paio di avversari e incrocia un destro radente che non lascia scampo a Storari. Terzo gol per il centrocampista franco-bosniaco.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ma Rosati si supera con un doppio intervento. Prima sventa un destro di Sau, penetrato in area da destra, e poi, sull'angolo successivo, si ripete su un colpo di testa da pochi passi di Salamon.
I sardi ci provano con la forza dei nervi più che con il gioco, ma la manovra rossoblù si infrange contro il muro biancorosso. E’ invece il Perugia ad avere ancora la palla buona per raddoppiare con un contropiede condotto da Zapata sulla sinistra. Il cross del colombiano imbecca Aguirre che da pochi passi calcia incredibilmente fuori di esterno sinistro, a Storari abbondantemente battuto.
Si chiude qui il primo tempo con il pubblico di casa che fischia i propri giocatori. Nessun cambio ad inizio ripresa con il Cagliari che comincia a premere a testa bassa e il Perugia che prova ad operare di rimessa.
Si combatte in tutte le zone del campo ma non ci sono occasioni importanti. Ci Provano Farias da una parte e Aguirre dall’altra ma entrambi vengono contrati e fermati dal proprio avversario di turno. Col passare del tempo il Cagliari si sbilancia in avanti e si aprono ampi spazi per il Perugia in contropiede. Al 14’ Guberti rientra dalla sinistra e prova un destro che finisce alto sopra la traversa di Storari. Al 17’ Joao Pedro ha la palla buona a pochi centimetri dalla porta su un cross dalla destra, ma in spaccata viene fermato da Belmonte che si immola e salva il risultato.
Il Perugia è stanco e Bisoli prova a dare un po’ di freschezza inserendo Alhassan per Zapata e Della Rocca per Guberti, che più di questo non può certamente dare.
Al 27’ Farias tenta l’ennesima conclusione da lontanissimo, ma il tiro, debole, sfila fuori evidenziando tutta la frustrazione dei padroni di casa. La partita si fa nervosa, il Cagliari non ci sta a perdere, ma i Grifoni vogliono portare in fondo l’impresa. Al 40’ si rivede in campo dopo parecchi mesi Fabinho che dà il cambio ad un generosissimo Aguirre.
I rossoblù provano l’ultimo sforzo ma, nel secondo minuto di recupero, è Milos a punirli con un’azione personale sulla destra e una conclusione radente che, deviata, regala il 2 a 0 e mette in cassaforte il risultato.
Vittoria strameritata da un Perugia generoso e ordinato, che punisce al momento giusto e che ripete l’impresa di Crotone con una gara di sacrificio e abnegazione. Ora, dopo la terza vittoria consecutiva, si attende il recupero di qualche assente per provare a cambiare definitivamente il volto a questa stagione.
 
Per Perugia2005News Andrea Franceschini