Tu sei qui

Fastellini: “Spesso facciamo fatica nel gestire determinate situazioni”

Volley
San Giustino 29/03/2018 - 14:35

È stata chiamata a sostituire la squalificata Silvia Tosti e per la prima volta quest’anno ha giocato una partita da titolare piena in una gara terminata al tie-break, quindi anche di lunga durata. Una sola pausa nel primo set, con l’ingresso al suo posto di Mirka Francia, poi è tornata senza più uscire, offrendo una dignitosa prestazione in attacco come sui turni in battuta e in difesa. Stiamo parlando di Eleonora Fastellini, 32enne schiacciatrice della Sia Coperture San Giustino Volley, che sabato scorso ha ceduto in casa per 2-3 alla Roana Macerata dopo aver accarezzato sul 2-0, assieme alle compagne, il sogno di una vittoria che sarebbe stata davvero preziosa. Hai avvertito la mancanza del ritmo partita? “Diciamo che ero comunque pronta per scendere in campo, come lo sono sempre stata – dichiara la Fastellini – e questo perché da agosto a oggi ho lavorato con continuità in palestra e sul piano fisico. Non a caso, ho retto bene tutti e cinque i set”. Soddisfatta del tuo comportamento in campo? “Non proprio, perché quando si perde è difficile essere soddisfatti. Si tratta di uno sport di squadra, per cui o vinciamo o perdiamo tutte”. Cosa è successo dopo che vi eravate spianate la strada andando sul 2-0? “Non è vero che abbiamo pensato che fosse fatta, pur con la netta affermazione nel secondo set. Il problema è che facciamo fatica nel gestire gli errori. Magari ne commettiamo soltanto uno-due, però nei momenti topici del set e allora perdiamo quella lucidità che ci permette di fare le cose di cui siamo capaci. In quei frangenti, andiamo alla ricerca del punto diretto per tentare di recuperare terreno al più presto e non comprendiamo il fatto che i punti si possono realizzare anche in altri modi: pecchiamo di una giusta dose di pazienza per cercare di imporre alle avversarie il gioco che noi vorremo che facessero”. Anche con l’amaro in bocca per come sono andate le cose sabato scorso, dobbiamo metterci nell’ordine di idee che l’obiettivo play-off sia ora sfumato? “E chi lo dice? Potrebbero benissimo perdere punti anche le altre concorrenti, magari in circostanze impensabili. È chiaro che d’ora in poi non dobbiamo più sbagliare nulla, ma è proprio per questo motivo che – a maggior ragione – dobbiamo stare concentrate. Sgomberiamo allora il campo da facili conclusioni: con la testa non siamo assolutamente in vacanza. Continueremo a lottare come abbiamo sempre fatto, correggendo possibilmente le nostre pecche”. La Roana Macerata ha compiuto un passo importante verso il terzo posto; è da considerare pertanto la favorita numero uno? “A dire il vero, mi ha lasciato una buona impressione il Castelfranco di Sotto: alcune sue atlete giocano insieme da tempo, quindi è un gruppo amalgamato e poi tutte le singole si esprimono secondo uno standard ben livellato. Personalmente, la vedo come una fra le squadre in assoluto più compatte. Macerata, a mio avviso, ha qualcosa in meno sotto questo profilo. Ci sarebbe poi Trevi, che ha una formazione base davvero forte, ma credo che a penalizzarla sia la panchina corta”.