Tu sei qui

Gherardi Cartoedit Città di Castello: arrivano Bongiorno e Cappelletti

Volley
Città di Castello 21/08/2015 - 12:43

Ancora conferme e comunque volti conosciuti al PalaAndreaJoan, con la Gherardi Cartoedit Città di Castello che mette in organico gli schiacciatori Roberto Bongiorno e Niccolò Cappellett. Due giovani, che oltre lo studio universitario, vogliono dimostrare di poter essere protagonisti nella pallavolo anche ad alto livello ed è per questo che il tecnico Sideri, in accordo con la società, ha voluto la presenza in squadra di questi due giovani che avranno la concreta possibilità di dimostrare il loro valore.

Bongiorno Roberto, 19 anni per 196 cm di altezza, proveniente da Atessa in provincia di Chieti, lo scorso anno ha giocato con i colori biancorossi della Gherardi Cartoedit sia il campionato under 19 che la Junior Leauge, disputando invece il campionato di serie C regioanle con il Selci & Sansepolcro. Un opposto giovane che da pochi anni si è avvicinato alla pallavolo con la società di Sansepolcro, ed ha bruciato le tappe; oltre a grandi prospettive di crescita tecnica e di ottima potenzialità fisica avrà la possibilità di confrontarsi in un campionato di categoria superiore impegnandosi sensibilmente nel lavoro di palestra che potrà svolgere nelle cinque sedute settimanali e potrà quindi notevolmente migliorarsi ancora.

Cappelleti Niccolò, 19 anni per 197 cm di altezza, di Corciano di Perugia è un promettente schiacciatore che si è fatto apprezzare già nello scorso campionato di serie B2 con la Gherardi Cartoedit. Proveniente dalle giovanili della ex RPA Luigi Bacchi, Niccolò ha meritato sul campo questa conferma ed ha sposato appieno il progetto nuovo di crescita della pallavolo tifernate. Poter lavorare con un tecnico esperto ma bravo con i giovani come Sideri potrà dare a questi ragazzi la possibilità concreta di una ulteriore crescita .

Due giovani atleti che hanno legato moltissimo con la città, città stessa che frequentano anche nel tempo libero e che hanno saputo farsi apprezzare dai loro coetanei rimanendo incantati dall'amore di Città di Castello per la pallavolo ma anche dalle sue tante bellezze