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Rimettiamo al centro la questione distributiva

di MARTA FANA*
15/05/2018 - 09:26

Due giorni fa una colata di fuoco ha quasi ammazzato tre operai, oggi altri due sono morti a LaSpezia. Il numero di tirocini extracurriculari, quelli che pagano 350 euro al mese senza un briciolo di contributi sono raddoppiati tra 2012 e 2015 (e ancora di più oggi ma i dati non ci sono). L'11% di questi contratti di merda riguardano lavoratori over40. Farsi prendere in giro con quota 100 sulle pensioni (e di quanto saranno queste pensioni) a me pare il baratro in cui una società può scivolare. Le pensioni se non crepiamo prima saranno misere perché i contributi stanno a zero dati i contratti schifosi e i salari da fame. E non c'è pensione di garanzia che tenga: i salari e i contributi devono essere pagati dalle imprese, non dagli altri lavoratori attraverso al fiscalità generale. O rimettiamo la questione distributiva al centro di questa fase politica o non abbiamo alcuna speranza di creare un po' di progresso. E aggiungo ex-post che quella che qualcuno chiama staffetta generazionale è un altro palliativo se poi andremo a lavorare nelle stesse aziende in costante pericolo di vita, mentre lavoriamo o dopo che ci siamo ammalati.

PS: per non creare confusione, per me la riforma Fornero va stravolta ma senza un intervento forte sul lavoro servirà a poco e creerà ancor più squilibri tra classi dentro e fuori le generazioni.

TRATTO DAL PROFILO FACEBOOK DI MARTA FANA https://www.facebook.com/profile.php?id=100009062559898