Tu sei qui

PRIMO IMPORTANTE COLPO ESTERNO DELLA TOP QUALITY GROUP: 3-1 A PESCARA

Volley
San Giustino 02/11/2015 - 16:08

DANNUNZIANA PESCARA – TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO 1-3 (21-25, 27-25, 19-25, 19-25)

DANNUNZIANA PESCARA: Arnoldi 19, Di Gregorio 9, Caldarelli, Colatriano 6, Costantini 16, Della Rocca (L) ricez. 75%, Mileno 4, Di Bonifacio 9, Bianchi 3, Ricci. Non entrate: Damiani, Di Bacco. All. Mattia De Angelis.
TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Tosi 18, Giorgi (L1) ricez. 67%, Spicocchi 10, La Rocca 7, Vescovi, Falotico 2, Francia 26, Bartolini 3, Izzo 3. Non entrate: Fabbri (L2), Ditommaso, Marinangeli. All. Alessandro Della Balda.
Arbitri: Lorenzo De Pascale e Adamo Buonviso di Bari.

PESCARA: battute sbagliate 11, ace 3, muri 10, ricezione 70% (perfetta 31%), attacco 32%.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 4, ace 3, muri 9, ricezione 58% (perfetta 29%), attacco 33%.

Durata set: 29’, 35’, 31’ e 27’, per un totale di 2 ore e 2’.

PESCARA – La lunga trasferta di Pescara porta in dote 3 preziosissimi punti alla Top Quality Group, trattandosi della prima vittoria (peraltro piena) in trasferta e della seconda consecutiva da 3 punti. Il 3-1 del pala “Ciro Quaranta”, inflitto alla locale compagine della Dannunziana, certifica la superiorità dimostrata dalle biancazzurre, che con un pizzico di attenzione avrebbero potuto evitare di perdere il secondo set. Per quanto meritato, il successo è stato a tratti anche sofferto e questo non fa altro che forgiare ulteriormente il carattere di Izzo e compagne, che rispetto alla precedente gara contro il Cecina - quando avevano dovuto sempre rimontare situazioni di svantaggio maturate in partenza – hanno stavolta preso il via nella giusta maniera, accumulando 4-5 punti di vantaggio per poi far rientrare in gioco le padrone di casa, nelle cui file l’esperta schiacciatrice Jenny Arnoldi si è presentata realizzando 19 punti, favoriti anche da un muro poco efficace. Prolifica anche l’altra laterale, Silvia Costantini (16 punti) e brava a muro la centrale Di Gregorio, mentre sul versante Top Quality Group si registrano i pingui bottini personali di Mirka Francia e della sempre più promettente Sofia Tosi: 26 punti per la prima, 18 per la seconda; e se Chiara Falotico, pur non brillando in attacco, ha fornito comunque un determinante contributo in battuta e in difesa, Giulia Bartolini si è messa in evidenza nella parte finale del match, entrando al suo posto nel sestetto base della quarta frazione. Vinto abbastanza bene il primo set, con lo scatto finale del 25-21, nel secondo la Top Quality Group ha letteralmente gettato alle ortiche la possibilità di andare sul 2-0 con il break di vantaggio sul 21-19 e alla fine le abruzzesi hanno fatto loro il primo set di stagione sul 27-25. A quel punto, la formazione di Della Balda ha capito che la sua maggiore caratura avrebbe dovuto imporla sul campo e ha ripreso in mano la situazione senza più lasciarsela sfuggire, soprattutto nel terzo set, durato oltre mezzora e concluso sul 25-19. L’ingresso della Bartolini, l’aggiustamento della ricezione, la crescita di rendimento al centro di Martina Spicocchi, la sapiente regia di Clara Izzo e il netto miglioramento evidenziato al servizio (soltanto 4 errori in battuta) hanno permesso di bissare il parziale in un quarto set più veloce del precedente e di chiudere il match su un 3-1 che inietta ulteriore convinzione in vista dell’impegnativo test casalingo di domenica prossima contro l’ambiziosa Coveme San Lazzaro di Savena.

“Non posso che essere soddisfatto per il risultato maturato a Pescara – ha commentato Alessandro Della Balda, allenatore della Top Quality Group San Giustino – però abbiamo intanto scioccamente regalato il secondo set e poi in altre circostanze la squadra ha commesso l’ingenuità di “specchiarsi” un po’ troppo quando aveva accumulato un discreto margine di vantaggio, riportando sempre in bazzica le padrone di casa”. Su quali aspetti occorre insistere quindi? “Intanto, dobbiamo aggiustarci meglio a muro, perché spesso le attaccanti del Pescara hanno trovato la strada con facilità, ma soprattutto occorre quel pizzico di cattiveria agonistica in più che serve per raggiungere l’obiettivo senza rischiare oltre il dovuto. Vuol dire che in settimana aumenteremo di intensità, anche perché contro il San Lazzaro non ci potremo permettere un solo secondo di pausa”.