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La tragedia della Prima Guerra Mondiale, se ne parla a Castello Bufalini

Cultura
San Giustino 01/12/2015 - 13:00

Sarà un momento di grande commozione l’appuntamento di venerdì 4 dicembre al Castello Bufalini di San Giustino, dove alle ore 18 si parlerà della “Tragedia della Prima Guerra Mondiale” ed in particolare degli aspetti meno conosciuti del conflitto con la partecipazione del professor Giorgio Giannini. L’iniziativa è promossa in collaborazione tra l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di San Giustino, il Polo Museale dell’Umbria e l’Associazione Amici dei Musei e Monumenti Porta dell’Umbria.

Come si legge in una nota degli organizzatori, “la conferenza all’interno del contesto locale intende approfondire alcuni aspetti poco noti della Grande Guerra, come i 729 fucilati con Sentenza dei Tribunali Militari Straordinari, il numero più alto tra i Paesi belligeranti, e le centinaia di soldati ‘uccisi per mano amica‘ al fronte, con le esecuzioni sommarie e le decimazioni, per la cui riabilitazione è stata approvata il 21 maggio 2015 dalla Camera dei Deputati una Proposta di Legge, ora all’esame del Senato”.

Al Castello Bufalini resterà aperta sino al 31 dicembre la mostra dal titolo “Le memoria della prima guerra mondiale nell’Alto Tevere” allestita insieme al Polo Museale dell’Umbria e alla stessa associazione Porta dell’Umbria con oggetti e documenti legati alla quotidianità della vita in trincea.
Al termine del conflitto furono costruite diverse opere per commemorare i combattenti, come il Famedio del cimitero monumentale di Città di Castello e il monumento ai caduti di San Giustino, a cui è dedicata parte della mostra. Il materiale dell’esposizione proviene sia da collezioni private, come il fondo di Casa Pirazzoli, quello di Arduino Brizzi, sia da Associazioni come quella fra Mutilati e Invalidi di Guerra dell’Umbria (ANMIG). Le testimonianze scritte, invece, provengono dall’archivio storico dei marchesi Bufalini e dall’archivio del Comune di San Giustino.