Il più importante imprenditore della Valtiberina, titolare di un'azienda leader in Europa nella coltivazione e trasformazione di erbe officinali, già nei mesi scorsi aveva lamentato un uso incontrollato, anche nelle nostre campagne, di pesticidi nocivi alle persone e alle coltivazioni. Di fronte al silenzio assoluto e colpevole degli amministratori locali, venerdì scorso ha lanciato un monito ancora più forte, annunciando il possibile abbandono da parte di Aboca delle sue coltivazioni "storiche" in Valtiberina. Una tale scelta comporterebbe evidentemente un danno incalcolabile per l'intera vallata del quale unici responsabili sarebbero i membri di una classe politica inetta e arrogante. La risposta del sindaco di Sansepolcro alle parole di Valentino Mercati è semplicemente irrazionale: "No comment". Come si fa a dare una risposta del genere? Mesi di silenzio su un tema vitale per il futuro della Valtiberina e ora "No comment"? L'arroganza e l'insipienza politica di tale replica lasciano basiti anche i sostenitori più intransigenti del cosiddetto Partito Democratico.

Le denunce dei mesi scorsi di Mercati non sono tuttavia cadute nel vuoto. Sebbene incomprensibilmente ignorati dalle istituzioni locali, i temi sollevati dal Presidente di Aboca sono diventati il fulcro di un forte dibattito cittadino. Lo abbiamo potuto appurare concretamente anche in occasione della nostra prima uscita pubblica per la raccolta firme sulla petizione promossa dal Meetup Sansepolcro – Valtiberina in Movimento, elaborata in queste settimane e finalizzata alla promozione/tutela dell'agricoltura biologica, alla più concreta attuazione dell'agricoltura integrata, alla lotta contro l'uso indiscriminato dei pesticidi nonché alla preventiva opposizione a qualsiasi potenziale introduzione futura in vallata di coltivazioni geneticamente modificate.

Per quanto possibile sosterremo sempre chiunque si batta seriamente per una agricoltura più sana e per la tutela della salute in ogni sua forma. La raccolta firme sulla petizione ovviamente continua. Chiunque voglia collaborare nella raccolta può contattarci all'indirizzo mail sansepolcro5stelle@gmail.com.

Vogliamo essere finalmente liberi dai veleni. #Concretamente.