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Caso Banca Etruria, in Umbria si mobilita la Federconsumatori

di ALESSANDRO PETRUZZI*
02/12/2015 - 10:30

Alla luce del decreto legge 22.11.15 e della grave situazione che si sta verificando nei territori con riferimento alle 4 banche coinvolte (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti) la Federconsumatori organizza una pubblica assemblea per sabato 5 dicembre 2015 a Gualdo Tadino presso il Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino (PG) alle ore 15.30. La questione è drammatica poichè il decreto ha determinato l’azzeramento del controvalore delle azioni e delle obbligazioni subordinate di questi quattro istituti, la creazione di nuove banche e della bad bank e la messa in liquidazione della vecchia banca. Azionisti e obbligazionisti tenuti dunque all’oscuro delle reali caratteristiche degli strumenti finanziari oggi rivelatisi privi di controvalore ne stanno pagando le tragiche conseguenze vedendo vanificati tutti i loro sacrifici compiuti in intere vite e volte a conservare piccoli patrimoni per le esigenze della propria vita (salute, formazione etc…). Tutto ciò sta determinando un grave allarme sociale stante anche la consapevolezza di non poter riuscire, per come è stata costruita la manovra, a recuperare agilmente nemmeno parzialmente quanto ad oggi perso. Le vie legali risultano tortuose e comunque non di veloce soluzione e pertanto Federconsumatori Nazionale ha già chiesto un incontro al governo al fine di poter ottenere la creazione di un tavolo per tentare di definire la situazione in bonis e veder tutelati i diritti dei consumatori (piccoli risparmiatori) anche con modifiche in sede di conversione del decreto legge. . Nel caso in cui nessuna soluzione bonaria dovesse trovarsi allora non resterà che procedere anche con il deposito di esposti e denunce sia da parte della Federconsumatori nelle sue articolazioni territoriali sia dei cittadini affinchè chi ha sbagliato paghi e chi non ha vigilato sia chiamata a rispondere nei confronti dei risparmiatori per quella posizione di garanzia di cui sono investiti dalla legge. La federconsumatori ha invitato tutti i parlamentari Umbri,i consiglieri regionali,le Amministrazioni Locali,le Associazioni d’impresa,i Sindacati ,con la consapevolezza che solo una forte mobilitazione può dare speranza alle miglia e migliaia di cittadini risparmiatori ( e non certo speculatori) di recuperare almeno parte del maltolto.

*Presidente Federconsumatori Perugia