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Umbertide in Parlamento: un'iniziativa quantomeno suggestiva

di LUIGINO ORAZI*
02/02/2016 - 10:16

Dai primi giorni del mese di dicembre la nostra città è stata tappezzata di manifesti che pubblicizzavano un’iniziativa del PD dal titolo “Umbertide in Parlamento”. Sulle prime il messaggio avrebbe potuto essere interpretato come una storia dei nostri concittadini in Parlamento. Tuttavia, poco sotto l’apparente titolo principale ed a caratteri ancor più visibili, i manifesti recavano impresso “Giampiero Giulietti”, anzi “On. Giampiero Giulietti”, così che l’attenzione del passante già catturata dal (giusto) richiamo alla propria città ed all’alto consesso, non poteva non essere indirizzata a quel nome e cognome preceduto dal titolo: come dire che se Umbertide sia mai stata in Parlamento, lo dovrebbe proprio a Giulietti. Sennonché il roboante titolo accostato al nome del parlamentare, contrasta non poco con la realtà e con una notizia apparsa proprio in epoca coeva ai manifesti dei quali si è detto, ovvero la classifica (ufficiale e non smentita dagli interessati) sulla produttività dei parlamentari umbri redatta a cura di “Open polis”. Ebbene, dalla classifica in questione si evince come l’On. Giulietti in questo scorcio di legislatura si sia classificato al penultimo posto in Umbria ed appena al 380° a livello nazionale.Del resto, l’on Giulietti ha preso un’altra – e legittima – via comunicativa e di impegno, come appare dal suo social network. Per ricordare il suo attaccamento alla propria terra, ha pubblicato, con tanto di fotografie, una sua donazione di sangue, con la dicitura  che ricorda come egli sia solito “donare sangue per il proprio paese”. Immagine e comunicazione che fa il paio con un’altra apparizione, quella della discesa dallo scivolo dell’inauguranda piscina umbertidese con la fascia tricolore, eventi che nulla hanno a che vedere con l’interesse per il proprio territorio e per la propria città. La realtà è un’altra. I cittadini umbertidesi aspettano (di pazienza hanno dimostrato di averne) spiegazioni su tante questioni che l’attuale amministrazione ha ereditato proprio da quella del sindaco Giulietti: la ferrovia che è in fase di chiusura, le maestose opere incompiute del Puc2, la fornace (ecomostro), lo scempio di piazza Mazzini, l’ottimo lavoro fatto sulle frazioni di Calzolaro (come Molini Splendorini) e Pierantonio con Pietramelina per l’ottima scelta sulla gestione dei rifiuti; per non dire della scelta della vendita del terreno alla comunità islamica. Argomenti tutti sui quali certamente potrebbe incidere in modo evidente in favore della nostra Umbertide anche l’azione governativa e parlamentare.Vedere il nostro paese che sta andando alla deriva senza una linea politica, con una situazione di generale precarietà e con il fardello lasciato dalle precedenti giunte Giulietti ci sembra suggestiva, se non populista, l’iniziativa “Umbertide in Parlamento”. 

*Umbertide Cambia