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SIA coperture, sconfitta pesante contro la Canovi coperture Sassuolo

Volley
San Giustino 06/11/2017 - 08:44

CANOVI COPERTURE SASSUOLO – SIA COPERTURE SAN GIUSTINO 3-0
(25-21, 26-24, 25-20)

CANOVI COPERTURE SASSUOLO: Bici (L) ricez. 77%, Crisanti 4, Squarcini 11, Badalamenti 7, Boninsegna 8, Lancellotti 1, Obossa 4, Aguero 12, Galletti, Baldoni 9. Non entrate: Gjoni, Credi, Falcone. All. Enrico Barbolini e Riccardo Nobili.
SIA COPERTURE SAN GIUSTINO: Iacobbi 5, Stincone 2, De Stefani 8, Mearini 5, Fastellini, Tosti 6, Mezzasoma 13, Marinangeli (L) ricez. 48%, Meniconi 1. Non entrata: Leonardi. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

Arbitri: Andrea Clemente di Parma e Riccardo Mutti di Piacenza.

SASSUOLO: battute sbagliate 7, ace 4, muri 4, ricezione 56% (perfetta 23%), attacco 39%, errori 21.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 6, ace 3, muri 6, ricezione 57% (perfetta 24%), attacco 27%, errori 23.

Durata set: 26’, 30’ 26’, per un totale di un’ora e 22’.

SASSUOLO – Non è arrivato il risultato, ma l’attesa reazione della squadra c’è stata, al punto tale da alimentare giustificate recriminazioni per aver gettato letteralmente alle ortiche un secondo set oramai saldamente in mano e, con esso, anche il destino di un match che forse avrebbe potuto prendere un’altra piega. Onore delle armi, nonostante lo 0-3 finale, per la Sia Coperture San Giustino, che al palapalestra della Consolata di Sassuolo, davanti a spalti gremiti di pubblico, ha tenuto testa alla quotata Canovi Coperture Idea Volley Academy, forte di pedine di lusso chiamate Tai Aguero e Lucia Crisanti, anche se alla resa dei conti la differenza in attacco l’hanno fatta l’altra centrale Federica Squarcini e le due “carte” giocate dal tecnico Enrico Barbolini a gara in corso: l’opposto Carolina Baldoni e la 15enne Gaia Badalamenti. La Sia Coperture, costretta peraltro a rinunciare alla centrale Sara Giuliani (infortunio al ginocchio, del quale sarà la risonanza magnetica a svelare l’entità), si è espressa su livelli a tratti anche eccellenti, commettendo qualche errore di troppo nella prima frazione, che ha visto le locali molto attente in difesa e dilapidando il vantaggio che si era costruita con pieno merito nel secondo, senza scomporsi (altro risvolto positivo) nel terzo.

Si comincia con Sassuolo che schiera la diagonale Lancellotti-Obossa, al centro Crisanti e Squarcini, a lato Aguero e Boninsegna e libero Bici. San Giustino risponde con Stincone in regia, Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti a lato e Marinangeli libero. La squadra di Gobbini deve recriminare per gli errori in battuta e per l’incapacità di trovare il colpo giusto non appena si riavvicinava alle padrone di casa. Inizio equilibrato, con la Sia Coperture che mette il naso avanti sul 3-2 grazie a un muro della Mezzasoma (la migliore fra le biancazzurre in questo frangente) sulla Aguero, poi una fast della Crisanti e un quarto tocco della Tosti portano avanti Sassuolo, che va sul 9-6 al termine di uno spettacolare scambio concretizzato da un mani fuori della Boninsegna. Nel momento migliore, le emiliane aggiustano difesa e muro e un’altra azione prolungata, con un nuovo mani fuori della Boninsegna, porta la Idea Academy sul massimo vantaggio di 13-8, ma è in questo frangente che una Sia Coperture più ordinata si risveglia e recupera fino al 15-13 (altra bella azione, conclusa stavolta dalla De Stefani) per poi avvicinarsi a –1, sul 16-15. La battuta sbagliata della Iacobbi fa ripartire Sassuolo, che sfrutta il turno in battuta della Crisanti (comprensivo di un ace) e arriva al nuovo massimo vantaggio sul 21-15, grazie a una free ball della Squarcini e un colpo fuori bersaglio della De Stefani. Ma San Giustino non si arrende e torna sotto fino al 21-19 su un attacco lungo della Obossa, che lascia il posto alla Baldoni, decisiva per l’allungo finale, con il punto del 25-21 firmato da un primo tempo della Squarcini.

Baldoni titolare per Sassuolo in avvio di un secondo set dall’epilogo assai amaro per la Sia Coperture, avanti a un certo punto per 22-15. Le biancazzurre prendono il via con una doppia in palleggio fischiata alla Aguero e con un attacco a rete della Boninsegna, più un pallone piazzato di precisione dalla De Stefani: 10-6 la situazione. Due errori in battuta delle locali, più le schiacciate della Tosti e della Mezzasoma trascinano San Giustino fino al 16-11 e il successivo muro della Iacobbi (quello del 17-11) sembra aver oramai orientato l’ago della bilancia dalla parte della formazione di Gobbini. Per cercare di dare una scossa alla squadra, Barbolini inserisce la Obossa e la seconda palleggiatrice Galletti, ma Tosti e compagne tengono bene e rispondono ai tentativi di riavvicinamento. Quando poi l’ace della Stincone firma il 22-15, in pochi scommettono su un ribaltamento della situazione; c’è tuttavia una carta da giocare fra i ranghi neroverdi: si chiama Gaia Badalamenti (classe 2002), che entra in battuta e si presenta con due ace, uno dei quali con la complicità del nastro; ciononostante, la Mezzasoma conquista il punto numero 23, ma la Badalamenti piazza anche la pipe del 22-23, che manda in tilt la Sia Coperture, brava a trovare il 24-23 con la Tosti ma non a chiudere: due attacchi buoni della Baldoni e uno out della Mezzasoma condannano San Giustino a una clamorosa sconfitta per 24-26.

Coach Barbolini conferma la Baldoni e opta per la Badalamenti in luogo della Boninsegna. La Idea Volley Academy parte con un 4-0 d’acchito, che diventa 7-3 e tutto lascia presagire che la Sia Coperture abbia accusato il contraccolpo psicologico dovuto alla perdita del secondo set. Non è così: una fast della Iacobbi e un ace della Tosti permettono di ridurre sempre più lo svantaggio, fino a quando non arriva il pareggio sul 10-10, subito spezzato da un eccellente diagonale della Aguero e da un free ball della Squarcini. Le sangiustinesi non perdono contatto fino al 14-12, poi si scatena la Baldoni e anche la Badalamenti riesce dapprima a esaltarsi con un muro vincente sulla Mearini (siamo sul 18-14) e poi a subirlo dalla neoentrata Meniconi. Nel finale, sugli scudi la Squarcini (un muro e un ace per il 22-18), prima dell’ultimo acuto vincente delle biancazzurre con la pipe della Mezzasoma, che porta la situazione sul 20-23 e dei sigilli conclusivi firmati dalla incontenibile Baldoni e da una parallela della esperta Aguero.

“Dopo la partita “non giocata” contro San Lazzaro, era importante dare un segnale di reazione e di vitalità: su questo, non posso dire nulla alle ragazze – ha commentato a fine gara il tecnico della Sia Coperture San Giustino, Marco Gobbini – però non si può e non si deve perdere un set che conduci per 22-15. Abbiamo deciso all’improvviso di cambiare gioco, con quei due ace hanno restituito fiducia alle nostre avversarie. Dispiace molto, perché se avessimo trovato il pareggio, forse avremmo assistito a un’altra partita, anche se non abbiamo mai smesso di combattere. Una parentesi particolare voglio aprirla in favore di Anna Lucia Iacobbi: tornata in B1 dopo la parentesi in B2, è stata chiamata a sostituire al centro la sfortunata Sara Giuliani e si è rivelata all’altezza della situazione”.