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Spartiti al Metropolis

Seguiti per voi 22/02/2015 - 20:40

Venerdì sera chi si trovava al Cinema Metropolis di Umbertide ha potuto assistere ad uno spettacolo sobrio e allo stesso tempo emozionante.

Lo spettacolo in questione è "Spartiti", progetto nato dall’incontro tra Max Collini e Jukka Reverberi e definito dagli autori stessi un contenitore "di droni, letture, suoni e narrazioni".
La letteratura e la musica sono in questo caso indissolubilmente unite e tendono a creare un passaggio spazio / temporale attraverso il quale gli spettatori possono muoversi in libertà.
Max Collini , più che leggere, interpreta i propri racconti, per lo più autobiografici, ed estratti di altri autori contemporanei (tra gli altri, Paolo Nori, Gianluca Morozzi, Matteo B. Bianchi, Simona Vinci).
Con la potenza della sua voce inconfondibile riproduce brevi tratti di storia vera, la nostra, quella che forse non si trova sui libri: il movimento studentesco, gli amori adolescenti, gli ultras, gli anni ottanta, la politica, la decadenza della borghesia.

Sullo sfondo delle parole si inseriscono poi, in maniera naturale e fluida, gli interventi sonori di Jukka Reverberi, utili a dare uno spessore a ciò che non si può vedere ma solo immaginare: i ricordi a questo punto scorrono veloci nella mente di chi all’epoca c’era e anche di chi non era nemmeno nato. In uno spazio esiguo e che non richiede grossi investimenti scenografici (un leggio, qualche libro ed una chitarra) si realizza quello che può essere definito il racconto di una quotidianità fatta di piccole cose che diventano grandi nell'immaginario collettivo di chi ascolta.
Provate a immaginare!
 

Trasferta ad Alessandria - da "Spartiti" (Jukka Reverberi + Max Collini), per Filippo Biagianti