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Controlli a tappeto, due arresti in Valtiberina

Cronaca
Toscana 31/08/2015 - 15:01

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bibbiena e della Stazione di Caprese Michelangelo hanno tratto in arresto un 23enne della provincia di Padova, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri, in Caprese Michelangelo, nell’ambito di specifici servizi di controllo predisposti, i militari dell’Arma sorprendevano il giovane, mentre si trovava a bordo della propria autovettura, ferma nel parcheggio antistante il luogo dove, dal 26 al 30 agosto scorso si è svolta la manifestazione “Human evolution festival” e, a seguito di perquisizione, rinvenivano e sequestravano 18 grammi di hascisc, uno di ketamina, una dose di oppio e materiale per il confezionamento delle dosi, oltre a una somma in contanti, presumibile provento dello spaccio.
Nell’ambito degli stessi servizi venivano effettuati numerosi controlli tra i giovani presenti, che consentivano di segnalare all’Autorità Amministrativa per detenzione di stupefacenti per uso personale un 19enne di La Spezia, a cui venivano sequestrati 5 grammi di marijuana, un 22enne di Firenze e un 24enne di Pisa, trovati in possesso di una modica quantità di hascisc e un 38enne di Milano, a cui venivano sequestrati 10 grammi di marijuana.

I Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro hanno tratto in arresto un 40enne della Valtiberina, nei cui confronti l’Ufficio di Sorveglianza di Firenze aveva emesso un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali e di ripristino della custodia in carcere.
Il provvedimento traeva origine dalle reiterate violazioni alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, commesse dall’uomo e segnalate dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Arezzo hanno tratto in arresto un 29enne di Arezzo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, nei cui confronti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo aveva emesso un ordine di custodia cautelare.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo.