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La Regione Toscana per il riconoscimento dello stato di calamità naturale

Cronaca
Toscana 07/03/2015 - 08:57

La quiete dopo la tormenta. Lasciato alle spalle il forte e devastante vento, la città di Sansepolcro procede adesso con la conta dei danni, che fra parte pubblica e privata – il dato è ovviamente approssimativo - dovrebbero aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro. In ginocchio l'economia cittadina: la mazzata più grossa l'ha subita l'agricoltura (pressochè impossibile trovare un'azienda rimasta immune), ma anche il comparto manifatturiero non sta di certo meglio. E le private abitazioni? Fra chi si è visto il tetto scoperchiato e chi se la caverà con qualche coppo da rimettere, almeno l'80% delle famiglie biturgensi si ritrova a dover fare i conti con la brutta sorpresa di giovedì. Grondaie, tegole e cornicioni sono caduti poi da qualche edificio storico e anche il museo civico ha subito qualche lieve danno. Le scuole riapriranno lunedì, con la sola eccezione della media "Luca Pacioli", per la quale si conta di risistemare entro martedì. E se l'acqua è tornata in tutte le abitazioni, per ciò che riguarda l'energia elettrica nel pomeriggio di ieri vi erano ancora un migliaio di utenze ancora sotto black-out, con particolare concentrazione sul versante a nord del centro urbano. Buone notizie sul fronte della viabilità, totalmente ripristinata anche se rimangono rami e tronchi a invadere piccoli pezzi di strade. La "macchina" dell'immediatezza negli interventi ha funzionato fin da subito ed è questo il risvolto positivo sottolineato dal sindaco Daniela Frullani: "Debbo ringraziare vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine per come hanno operato, ma c'è stata un grande risposta anche da parte dei cittadini, disposti a dare una mano". In effetti, una prima squadra di volontari lavorerà stamani al cimitero e i ragazzi della Vivi Altotevere Sansepolcro lo faranno nel pomeriggio al Sacro Cuore. "Mai avrei immaginato danni così rilevanti: Sansepolcro è fra le realtà più colpite della Toscana": questa la dichiarazione a caldo dell'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, giunto ieri nella città biturgense, il quale ha ricordato che il presidente Enrico Rossi ha già dichiarato lo stato di emergenza; Ceccarelli ha quindi garantito l'impegno della Regione nei confronti del governo nazionale, cui spetterà il compito di riconoscere lo stato di calamità naturale dopo le opportune ricognizioni e stime. Per lo smaltimento dei rifiuti di materiali plastici e metallici provenienti da capannoni, edifici, cartellonistica e segnali distrutti e spazzati via dal vento, il luogo temporaneo di deposito è stato individuato nell'isola ecologica di Gricignano, dove si potrà stoccare anche l'ingente frazione verde, visto l'elevato numero di alberi abbattuti e di altre piante che, a seguito di accurati controlli, potrebbero essere tagliate perché ritenute pericolose. Nessuna persona ha alla fine dormito l'altra notte nel posto di ristoro allestito la palasport: l'unica signora presente è stata fatta alloggiare in un albergo del centro. Riprese tutte le corse di Busitalia (che ha purtroppo avuto la sede scoperchiata e sventrata) e a posto anche le giostre del luna park, tutte funzionanti per il fine settimana.