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Omicidio-suicidio di Uppiano: c'è un ultimo biglietto

Cronaca
Città di Castello 07/03/2015 - 14:38

Lo sconcertante fatto di cronaca di ieri sera ha sicuramente colpito l'intera comunità tifernate: basta dare un'occhiata ai social network, nei quali a decine di persone hanno voluto ricordare con affetto, ma anche con l'incredulità provocata da un gesto così inaspettato la coppia. Messaggi che vogliono ricordare Laura, la moglie vittima di quella che, ad ora, pare essere la vittima del marito: «Riposa in pace bellissimo angelo», «Eri una persona così sensibile, disponibile e veramente unica nel tuo essere. Non lasciavi trapelare nulla solo un gran sorriso», o che ricordano la coppia «La tristezza di questo momento possa darci la forza di dimenticare quello che è accaduto, vi porterò sempre nel mio cuore», o che spendono una parola per Yuri, il marito “L’amore fa fare brutte cose Yuri voglio ricordarti sereno come ti ho conosciuto r.i.p.”, “Ti voglio ricordare sempre con questo sorriso, ti voglio bene caro amico d’infanzia”. Gli accertamenti da parte della polizia sono ancora in corso, ma non sembrano esserci dubbi sulla ricostruzione del fatto: Yuri, poliziotto in forze tifernate in servizio al commissariato di Città di Castello, avrebbe sparato alla moglie con un fucile a pompa detenuto legalmente e si sarebbe poi ucciso con la stessa arma. Anche il Sindaco Luciano Bacchetta è voluto intervenire sulla vicenda. “Era una donna brillante e molto impegnata. Ci avevo parlato da poco proprio del bel progetto della comunità”. Stava facendo veramente una bella cosa”. Una tragedia che rimane per ora senza un vero movente. Pare però che Yuri abbia lasciato un biglietto in cui vengono esplicitati le ragioni di questo drammatico gesto.

L'autore

Ritratto di Riccardo Nicosanti Riccardo Nicosanti