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L'ospedale di Umbertide sempre più attrattivo

Salute
Umbertide 31/10/2015 - 10:41

L'ospedale di Umbertide continua ad essere un polo fortemente attrattivo non solo per i residenti altotiberini ma anche per i pazienti provenienti da altre parti dell'Umbria e da fuori regione che continuano a scegliere il nosocomio umbertidese per la specificità delle prestazioni eseguite e la competenza e professionalità delle équipe mediche ed infermieristiche. Dando uno sguardo ai dati, nel primo semestre del 2015 presso l'ospedale di Umbertide sono stati effettuati ben 1.581 interventi chirurgici, in regime ordinario, di day surgery o ambulatoriale; di questi ben 1.039 sono stati eseguiti dall'equipe della chirurgia plastica e ricostruttiva che, a livello aziendale, ha effettuato in sei mesi 2.929 interventi. Proprio gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, in significativo aumento rispetto all'anno precedente quando i pazienti trattati erano stati 965, rendono l'ospedale di Umbertide particolarmente attrattivo visto che il 19% ha riguardato pazienti provenienti da fuori regione. Il nosocomio umbertidese si contraddistingue infatti per la specificità delle prestazioni eseguite e non a caso è l'unico ospedale in Italia in cui vengono effettuati interventi di chirurgia plastica in persone sieropositive affette da gravi patologie collaterali deformanti. Il trend positivo dell'ospedale è confermato anche dagli indicatori economici che hanno visto l'attività chirurgica e medica dei vari reparti (chirurgia plastica e ricostruttiva, oculistica, otorinolaringoiatria, medicina, ostetricia e ginecologia, ortopedia e traumatologia) produrre nel primo semestre del 2015 un fatturato di oltre 2 milioni 500mila euro, di cui oltre il 50% relativo al reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva, in significativo aumento rispetto al 2014. Per quanto riguarda invece il reparto di Medicina, nel primo semestre del 2015, sono stati 353 i ricoveri effettuati; oltre a questi ogni mese vengono eseguite circa 200 visite internistiche, 160 visite endocrinologiche, 330 visite geriatriche, 55 visite per i disturbi del comportamento alimentare, 70 polisonnografie, oltre a circa 130 visite mediche a semestre per i disturbi del sonno. Nel frattempo, è entrata a pieno regime la nuova Residenza sanitaria assistita, attivata lo scorso maggio, dove vengono ricoverati i pazienti per i quali non c’è la necessità di prolungare il ricovero ospedaliero ma che non sono ancora pronti per tornare al domicilio, in quanto clinicamente complessi, con necessità di valutazioni multidisciplinari, di ulteriori cure o controlli clinici, di riabilitazione per il ripristino dei livelli di autosufficienza, di assistenza infermieristica estensiva non domiciliare o anche di riorganizzazione del contesto familiare. I pazienti ricoverati nella Rsa, che conta in tutto dieci posti letto, provengono sia dal reparto di Medicina di Umbertide che dal reparto di Ortopedia dell'ospedale di Città di Castello ma anche dal territorio su richiesta dei medici di base. I tempi di ricovero sono piuttosto lunghi e vanno da 30 a 60 giorni, tempo necessario per permettere il recupero dell'indipendenza del paziente e il suo ritorno a casa. Grazie all'attivazione della Rsa è stato possibile anche migliorare l'appropriatezza del ricovero ospedaliero, con riduzione dei tempi di degenza e aumento dei posti letto a disposizione dei pazienti acuti.