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L'Altra Europa Toscana intensifica il percorso per le regionali

Politica
Toscana 24/02/2015 - 16:23

Le elezioni regionali: una grande occasione per connettere la Toscana al percorso di netta alternatività alle politiche di austerity e neo liberiste, che nella nostra Regione hanno il volto in primis del PD di Matteo Renzi e Enrico Rossi, che si è rapidamente adeguato alle linee di destra liberale del capo del suo partito: un esempio clamoroso è il piano paesaggistico - adottato all'unanimità lo scorso gennaio in Consiglio - che sta per essere completamente stravolto da un maxi-emendamento del PD, concordato con FI (stile patto del Nazareno de-noantri...) che va incontro alle potentissime lobbies del mattone e del cemento regionali...
Questo è l'obiettivo per cui stiamo lavorando, guardando alle forze che si richiamano all'esperienza de L'Altra Europa e a quelle punte avanzate che fanno capo, fra gli altri, alla spagnola Podemos e alla greca Syriza.
Facendo tesoro delle esperienze politiche e sociali che già fanno parte del percorso di "Altra Europa con Tsipras" in Toscana, puntiamo a costruire sinergie anche con altre forze politiche e con esperienze di cittadinanza, con le quali abbiamo intrapreso ormai da tempo uno stretto percorso di confronto, al fine di arrivare alla presentazione di una lista unica alla prossime elezioni regionali in Toscana.
Con la nostra assemblea a Empoli di domenica 22 febbraio, abbiamo deciso di offrire un ulteriore contributo al percorso. Un nostro primo contributo infatti è già consistito nella definizione di alcuni criteri programmatici, declinati nell'appello a cui è possibile aderire online (URL: www.toscanacontsipras.eu).
Nella giornata di domenica sono emerse anche le caratteristiche dei "profili" di candidatura, sia per la presidenza che per i collegi: radicamento nelle vertenze e lotte contro austerity e neo liberismo, per la ripubblicizzazione dei servizi idrici e per il rispetto della salute, dell'ambiente e del territorio, per una cultura politica e sociale di respiro europeo, per riconosciute capacità di coinvolgimento e di saper parlare alle donne e uomini toscani che necessitano un netto cambiamento, da sinistra, delle politiche regionali. Senza tralasciare, punto fondamentale, la richiesta di candidature che rispondano a precise assunzioni di responsabilità, dal punto di vista di elementi di eticità e di impegno politico comune e unitario a livello istituzionale nel corso della prossima legislatura.
Su queste basi intensificheremo nei prossimi giorni il confronto con le realtà esterne al percorso di Altra Europa al fine di riuscire a realizzare – davvero – la sintesi adeguata a rappresentare degnamente quell'alternativa sempre più necessaria e urgente, così come non faremo mancare il nostro apporto anche con una iniziativa di carattere regionale da tenere il 7 marzo.

L'autore

Redazione