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La Sanità dei “Rossi Desideri”....ma fateci il piacere!

Politica
Toscana 15/03/2015 - 14:00

La Sanità dei "Rossi Desideri", potremmo ironicamente chiamare così la riorganizzazione sanitaria regionale che colpisce anche la nostra ASL8, dove i tagli e la spending review stanno mietendo vittime tra i cittadini.
Ma cosa significa spending review in sanità e soprattutto nella riorganizzazione pensata ed attuata dal Presidente della Regione uscente Enrico Rossi?
La risposta è evidente, è la fine di un percorso portato avanti da 15 anni, da quando Rossi è entrato in Regione come assessore alla sanità regionale (due volte consecutive) e che si concluderà, se verrà rieletto.
L'obiettivo è lo smantellamento definitivo della Sanità Pubblica, già ampiamente in atto.
Vi siete accorti che nei Pronto Soccorso le attese sono sempre più lunghe?
Il personale sanitario è ridotto all'osso ed obbligato, nel caso dei Medici, a fare diagnosi in pochi minuti e con l'impossibilità di ricovero.
Già, per ricoverare un malato ci vogliono posti letto, ed è quello che Rossi con il beneplacito dei suoi Direttori Generali, Desideri nel caso della ASL8, ha deciso e deliberato....così, se in Italia si calcola e stabilisce che ci vogliono quasi 4 posti letto ogni 1000 abitanti, Rossi ed i suoi hanno voluto primeggiare! In Toscana ci sono poco più di 2 posti letto per 1000 abitanti.
Ecco che il tutto si ritorce su noi cittadini, con liste di attese infinite, interventi chirurgici che si concludono con ricoveri brevissimi, non c'è possibilità di aspettare .....l'ospedale è solo per Acuti!  Così, i malati dimessi rapidamente rientrano puntualmente il giorno dopo al Pronto Soccorso, per finire sempre più spesso la loro corsa.
Ma cosa importa?
Cosa importa se ai nostri figli manca la logopedista o il fisioterapista?
Cosa importa se ai nostri anziani viene assegnata San Sepolcro come sede per le fisioterapie e magari abitano in centro ad Arezzo, non disponendo di mezzi?
Cosa importa se hai un parente con l'Alzheimer che vedi spegnersi ogni giorno, senza avere aiuto, senza che qualcuno ti dica come rallentare tutto questo?
La Sanità pubblica Toscana era al secondo posto come Sanità a livello Mondiale! Si avete capito bene, Mondiale! Dati Ocse. Oggi non è più così.
La fatica fatta dai nostri genitori e nonni, per garantirci il diritto alla salute, è stata spazzata via da due mandati di assessorato sanitario regionale ed uno di presidenza del nostro caro Enrico Rossi.
Certo è che per Rossi, Desideri e tutti i dirigenti, la Sanità Pubblica funziona benissimo, se si ammalano non fanno la fila, hanno una camera singola e degenza illimitata. E mentre ai nostri figli con disabilità viene negata una terapia di riabilitazione o ad un malato di tumore l'assegno che gli spetterebbe durante la chemioterapia, loro fanno cascare soldi a pioggia sui dirigenti, si danno pacche sulle spalle, si complimentano per la loro bravura, si assegnano nuovi incarichi...insomma se la cantano e se la suonano da soli.
Del lavoro, dei turni, delle attese, del non avere cure adeguate, Rossi non conosce il significato, sono cose che non ha mai provato.
Allora cambiamo musica: proviamo a cantare una melodia diversa nelle urne.
Siamo sicuri che male non farà, soprattutto a Rossi che potrebbe trovare dopo 30 anni un lavoro e nobilitarsi.
E' doveroso per il suo bene e la nostra sopravvivenza.
A riveder le stelle.
Movimento Cinque Stelle Arezzo